Anziani non autosufficienti, il progetto toscano partirà senza nuove tasse
10 Ottobre 2007
Firenze, 9 Ottobre 2007 – ‘Certo che restituiremo ai cittadini toscani le maggiori entrate rispetto alle previsioni: lo faremo, innanzitutto, finanziando il progetto per gli anziani non
autosufficienti, uno dei provvedimenti più attesi dai toscani e dalle loro famiglie, e senza che questo richieda nel 2008 alcuna nuova imposizione fiscale.
E oltre a ciò, saremo in grado di confermare e rafforzare l’offerta di servizi anche in altri settori, dalla sanità all’ambiente’. L’assessore regionale al bilancio e finanze,
Giuseppe Bertolucci, replica così alle dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione di centrodestra dopo la sua comunicazione in commissione consiliare sulla terza variazione di
bilancio. ‘I 45 milioni in più – sottolinea l’assessore – sono il segnale di movimenti positivi nell’economia toscana: i 20 che vengono dal bollo auto si spiegano con l’aumento medio di
cilindrata delle vetture immatricolate rispetto al 2005, anno delle previsioni, mentre i 10 in più dall’Irap derivano da una crescita della base imponibile dovuta alla favorevole
congiuntura economica. Voglio poi sottolineare – prosegue Bertolucci – i 10 milioni che vengono dal recupero di evasione fiscale, realizzato grazie all’impegno degli uffici regionali. 5 milioni
sono giunti infine dal rimborso dello Stato a compensazione del mancato introito sull’accisa per il gasolio da autotrazione’.
‘Questa situazione – continua Bertolucci – rappresenta una straordinaria opportunità di crescita equilibrata e solidale per la società toscana e solo la pretestuosità del
centrodestra poteva provare a trasformarla in un battibecco su presunti tesoretti’.
Nella sua comunicazione, l’assessore Bertolucci ha tracciato il quadro delle destinazioni previste per le maggiori risorse del bilancio regionale. Nel 2008 25 milioni serviranno, come detto,
per avviare il progetto per la popolazione anziana gravemente non autosufficiente. Un’urgenza assoluta per una fetta importante della popolazione toscana, che significherà un progressivo
azzeramento delle liste di attesa per l’inserimento nelle RSA, il potenziamento della rete di assistenza domiciliare, l’avvio dei contributi per il sostegno al lavoro di cura delle assistenti
familiari (badanti) e per l’emersione di una grossa fetta del lavoro sommerso, e il cui decollo era condizionato dall’incertezza sulla disponibilità di risorse finanziarie. ‘Potremo
partire subito nel 2008 – afferma Bertolucci – senza gravare sulle tasche dei toscani e contribuendo anzi a rafforzare un patto di solidarietà tra generazioni che darà più
forza e coesione alla società toscana’.
Le maggiori entrate consentiranno inoltre, tra l’altro, di garantire qualità e quantità delle prestazioni sanitarie senza ricorrere a indebitamenti o a tagli; di mantenere e
sviluppare le attività di controllo ambientale dell’Arpat, cui sono destinati 4,8 mil per servizi non più a carico dello Stato. Altre risorse (2,8 mil) verranno impiegate per la
copertura di alcuni leggi (risarcimento per danni da alluvioni, la prossima legge sulla partecipazione); mentre 3,3 mil sono destinati all’edilizia scolastica nel 2007, cui si aggiungeranno,
nei prossimi anni, altri 6 milioni di euro.
Alessandro Federigi