AmericaPiù: L'Alaska, Roberto Guidoni e Marco Preti

La grande avventura in Alaska con Roberto Ghidoni e Marco Preti il 17 aprile a Brescia per la rassegna America Più, saranno i bresciani Marco Preti e Roberto Ghidoni a concludere
giovedì 17 aprile alle 20,30 alla Camera di Commercio di Brescia gli appuntamenti che la rassegna America Più ha dedicato all’esplorazione e all’avventura.

Dopo Reinhold Messner, Lynn Hill e due spettacolari film dell’epoca del muto, sono dunque due conosciuti personaggi del mondo dell’avventura a raccontare le loro imprese nei paesaggi descritti
anche in tante opere esposte al Museo di Santa Giulia nella grande mostra America! Storie di pittura dal nuovo mondo.

Roberto Ghidoni è un atleta davvero straordinario. Da sempre innamorato degli sport di resistenza, nel febbraio del 2000, a 48 anni, affronta per la prima volta quella che forse è
la gara più dura e impegnativa del mondo. Si iscrive infatti alla Iditarod extreme, la corsa a piedi, in bicicletta o con gli sci che si snoda lungo il percorsa della più
famosa Iditarod, riservata alle slitte trainate dai cani e ai loro conducenti. Distanze «impossibili» (560 o 1800 km), assenza di rifornimenti dell’organizzazione lungo il
percorso, temperature costantemente sotto lo zero (con punte di – 45), difficoltà di orientamento nei grandi spazi del più selvaggio stato del Nord America. Questi gli ingredienti
della gara a cui Ghidoni si iscrive. E ottiene subito un grande risultato, classificandosi al terzo posto nella categoria runners.
Negli anni successivi ritorna in Alaska e, anno dopo anno, vince questa gara difficilissima, ma sul più lungo percorso di 1800 km, vera impresa sul piano atletico e mentale. La sua
tecnica? Presto detto: dormire due ore per notte, mangiare moltissimo ma solo quando può permettersi una sosta, il resto del tempo correre, se proprio è salita o il percorso
è difficile, camminare. Il tutto dopo mesi e mesi di duro allenamento, anche di notte, per abituare il corpo all’impegno continuo e far fronte alle necessità del lavoro. Solo
così si riesce a percorrere 1800 km in 23 giorni massacranti, vincendo la gara e stabilendo, per due volte, il record della competizione. Nel 2001, infatti, arriva al primo posto ex
aequo, sulla stessa distanza. Nel 2002, Ghidoni gareggia sulla distanza di 1765, con un percorso verso il Nord dell’Alaska, e fa segnare due record, quello sulla lunghezza di 560 km e quello,
quasi incredibile, sull’intero percorso, che compie impiegando 22 giorni e 6 ore, migliorando il precedente record di oltre 4 giorni.

L’anno successivo la gara viene ridotta a 1265 km per questioni climatiche, e Roberto Ghidoni vince ancora. Nel 2004 non riesce a battere il suo record sui 56 km per problemi a una gamba ma
riesce lo stesso a vincere la gara, dando al secondo classificato 11 ore di distacco. Nel 2005 Ghidoni porta a termine forse la sua impresa maggiore. Quell’anno la gara si corre sulla variante
Sud, più dura e difficile, con frequenti venti contrari e lunghe distanze fra un rifornimento e l’altro. Ghidoni non solo vince, ma ancora una volta stabilisce il nuovo record della
gara, in 23 giorni e 10 ore, ritoccando il precedente di 3 giorni e 13 ore.
Sull’impresa di Ghidoni del 2005 il regista Marco Preti ha girato un bel film, Tracce, premiato in molte rassegne riservate al cinema d’avventura. E anche per Preti, in passato buon
alpinista e poi autore negli anni di molti film e programmi di successo per il cinema e la televisione, accompagnare Ghidoni per effettuare le riprese non è stato facile. Oltre alle
temperature, che rendono difficili le riprese, è stato necessario fare i conti con le lunghe notti dell’Alaska, con il maltempo, con un percorso infinito dove Ghidoni poteva trovarsi con
la sua corsa senza soste. E così Marco Preti ha dovuto viaggiare per 23 giorni in motoslitta, con tutte le attrezzature, inseguendo di notte e di giorno uno scatenato Roberto Ghidoni.
Nel corso della serata il regista, ritornato in questi giorni dall’ennesimo viaggio in Alaska, racconterà come ha realizzato il film su Ghidoni e mostrerà alcune riprese ancora
inedite sull’Iditarod e i suoi protagonisti.
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. Inizio della presentazione: ore 20,30.

Info www.lineadombra.it