Agricoltura biologica, una tendenza in crescita
16 Marzo 2011
Sempre meno tendenza elitaria, sempre più metodo condivisa: l’agricoltura biologica si espande e si rafforza.
Le cifre vengono fornite da “The World of Organic Agricolture 2011”, studio FiBL/IFOAM che prende in esame la situazione di 160 stati nel 2009
Il documento spiega come nel mondo l’agricoltura biologica occupi 37,2 milioni di ettari, principalmente in Australia. Argentina ed USA: rispetto al 2008, vi è stato un aumento, sia dei
produttori (+31%) che della superficie coltivata (+6%).
Riguardo poi la i singoli Paesi, la situazione è fluida: si passa da modelli come quello delle Falkland (il biologico copre circa il 35,7% del terreno coltivabile), a quella delle sette
sorelle (10% del terreno coltivabile) a quello d’Italia (6,8%). Tuttavia, la Penisola, ed in generale l’UE, mostrano un costante aumento della superficie.
Parlando poi del fatturato, sia di cibi che di bevande, il trend generale resta positivo: nel 2009 si sono toccati 54,9 miliardi dollari, +5% rispetto al 2008. E se si allarga il campo di
visuale il miglioramento appare sempre più chiaro: nel 2000 la cifra era di 18 miliardi di dollari, quindi in 10 anni il peso economico del biologico si è più che
triplicato.
Tale mercato è particolarmente esteso in USA, Francia e Germania, mentre i consumi di alimenti bio pro capite più alti sono in Danimarca, Svizzera e Austria.
FONTE: Nexta
Matteo Clerici
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.