Vasi da pelle impiantati nell'uomo
4 Novembre 2007
ROMA – Vasi sanguigni realizzati in laboratorio a partire da frammenti di pelle dei pazienti, e impiantati per ripristinare il flusso di sangue nelle arterie e nelle vene danneggiate,
per la prima volta al mondo, i vasi ‘di ricambiò sono stati creati interamente dai tessuti dei pazienti, spiegano i ricercatori sul «New England Journal of Medicine».
Sono necessari dai 6 ai 9 mesi per crearli in laboratorio, ha spiegato Todd McAllister, della Cytograft Tissue Engineering di Novato, l’azienda californiana che ha prodotto i vasi, che non
scatenano reazioni infiammatorie ne’ allergiche, essendo privi di materiale sintetico.
PRIMI TEST – I primi test sull’uomo sono stati condotti in Argentina, su 6 pazienti. Altri 2 sono stati eseguiti dopo la presentazione del report sulla tecnica. Il più periodo
più lungo per il quale è stata seguito un paziente è stato di 13 mesi. I vasi sanguigni ottenuti con questa tecnica potrebbero rappresentare una vera e propria svolta per i
pazienti che hanno vasi danneggiati da diabete, arteriosclerosi, difetti congeniti e altri problemi vascolari. Ma occorrerà monitorare le persone sulle quali i vasi sono stati impiantati
per lungo tempo prima che la pratica possa diventare ampiamente diffusa.
IL METODO – Per produrre i nuovi vasi basta eseguire una biopsia per prelvare un frammento di pelle e una striscia di vena grande quanto un pollice, dalla mano o dal polso. Le cellule
endoteliali (quelle che rivestono l’interno dei vasi) e quelle di sostegno vengono poi moltiplicate in milioni in laboratorio in forma di veri e propri fogli, che in seguito vengono arrotolati
per assumere la foggia di tubi. Al microscopio «il vaso ottenuto assomiglia a una vena, ma ha la resistenza meccanica di un’arteria», assicura McAllister. A causa della limitata
lunghezza dei vasi che vengono ottenuti mediante questa tecnica, il team di ricercatori californiani cuce letteralmente i segmenti realizzati fino all’ottenimento di un vaso più lungo.
McAllister valuta che il costo di un’operazione di questo tipo per il paziente potrebbe aggirarsi tra i 15 e i 20 mila dollari. Ma ha tuttavia aggiunto che i costi sono destinati a scendere se
la tecnica finirá per essere adottata su larga scala.
09 ottobre 2007