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Sud, Levi: «Governo taglia gli investimenti al Sud»

By Redazione

Avevano promesso di puntare sul Mezzogiorno e, intanto, hanno spostato gigantesche risorse dal Sud al Nord, avevano promesso il Ponte sullo Stretto e, invece, in Sicilia e Calabria hanno
cancellato persino le strade.

Il Governo Ombra va in Sicilia e denuncia la politica antimeridionalista della maggioranza. Sono bastate poche settimane e il governo si è già rimangiato le promesse fatte ai
cittadini meridionali in campagna elettorale. La realtà, ormai chiarissima, è il taglio feroce delle risorse destinate al Mezzogiorno dal governo Prodi.

Le misure urgenti «per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie» (così le hanno chiamate) saranno pagate quasi per intero dai cittadini meridionali.
Sono stati infatti revocati i 1.373,5 milioni di euro stanziati dalla finanziaria 2007 per le infrastrutture stradali di Sicilia e Calabria. Così come sono stati tagliati i 500 milioni
destinati alla viabilità secondaria sempre di Sicilia e Calabria in ciascun anno 2007 e 2008. In un colpo solo sono stati prosciugati i fondi per la Statale ionica, per il metrò
leggero di Palermo, per l’autostrada Agrigento- Caltanissetta, per la ferrovia circumetnea.
Quello che il governo e la maggioranza hanno deciso è un gigantesco trasferimento di risorse dal Sud al Nord, oltre 1,3 miliardi nel solo 2008.

Saranno, infatti, le regioni settentrionali a beneficiare, prima e più di tutte le altre, degli sgravi fiscali appena decisi. E’ nelle regioni del Nord, e non in quelle del Mezzogiorno,
che si trovano la gran parte dei lavoratori che potranno godere della detassazione degli straordinari. Ed è sempre nelle regioni del Nord, e non in quelle del Mezzogiorno, che andranno i
maggiori benefici dell’estensione del taglio dell’ICI a tutte le prime case, comprese quelle di maggior valore, perché al Nord i valori catastali degli immobili sono sensibilmente
più alti che al Sud.

Insomma, a pagare il conto delle politiche del governo Berlusconi e della Lega sostenute persino dal Movimento per le Autonomie del presidente della Regione Sicilia Lombardo saranno, come al
solito, i cittadini meridionali. Per denunciare questa politica, per raccogliere il sostegno di tutti coloro che hanno a cuore il bene e la crescita del Mezzogiorno e, dunque, di tutta
l’Italia, il Governo ombra la prossima settimana sarà in Sicilia.

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