Home » Ritorna a Cherasco il FESTIVAL DELLA LUMACA HELIX con Giovanni Avagnina
Ritorna a Cherasco il FESTIVAL DELLA LUMACA HELIX con Giovanni Avagnina
20 Luglio 2023
By Giuseppe
Cherasco (Cuneo): dopo 7 anni torna il FESTIVAL DELLA LUMACA HELIX
Proprio a Cherasco nel 1976, con Giovanni Avagnina, è nata l’elicicoltura, l’allevamento a ciclo biologico completo della chiocciola Helix.
Newsfood.com, Cherasco, 19 luglio 2023
Dopo 7 anni, ritorna a Cherasco (Cuneo), nella Città dove nacque l’elicicoltura nel 1976, la manifestazione annuale dedicata alla chiocciola Helix, sia in gastronomia, sia in produzione e allevamento a ciclo biologico completo.
Ha voluto questo ritorno specificatamente l’Amministrazione Comunale della Città di Cherasco, al fine di chiarire la scelta operativa da seguire in questa coltura: solo produzione con alimentazione vegetale fresca, senza uso di mangimi concentrati, industriali, per riaffermare la naturalità del prodotto e la qualità originale della carne del mollusco, un tempo raccolta in natura, secondo il disciplinare di CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI.
Il Festival sarà anche il momento per la presentazione del nuovo marchio europeo STG (Specialità Tradizionale Garantita), richiesto per “la lumaca allevata al naturale”, indicazione per ora in Italia riservata solo a tre eccellenze alimentari: “Pizza alla Napoletana”, “Sugo alla Amatriciana”, “Vincisgrassi alla Maceratese”. Eccellenze non legate al territorio di produzione, bensì al metodo di lavorazione e produzione, secondo tradizione, e valido per l’intero territorio nazionale.
Da sabato 21 a lunedì 23 ottobre 2023 ritorna a Cherasco il FESTIVAL DELLA LUMACA HELIX
Ritorna a Cherasco (Cuneo) il tradizionale FESTIVAL DELLA LUMACA HELIX, in cucina e in allevamento
Nel mese di ottobre 2023 (da sabato 21 a lunedì 23) ritorna a Cherasco, storica cittadina della provincia di Cuneo, il Festival della Lumaca Helix in cucina e in allevamento, presentato e organizzato da CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI, organizzazione professionale a livello nazionale a favore dell’elicicoltura con il metodo naturale.
Come un tempo, sarà l’evento che permetterà di tornare nella città dove 45 anni fa tutto ebbe inizio, ai tanti operatori italiani del settore, che potranno confrontarsi anche con le delegazioni estere, europee ed extraeuropee, che seguono il metodo di produzione, tipicamente italiano, con soli alimenti vegetali freschi, senza uso di mangimi concentrati di origine industriale.
Oltre ai numerosi incontri tecnici e operativi sulla metodologia di allevamento a ciclo completo, le giornate prevedono esposizioni di prodotti derivati dal mollusco, in particolare la cosmetica contenente la preziosa bava estratta, le specialità alimentari in conserva, pronte all’uso, e una sequenza di momenti gastronomici con sfiziosi menù interamente dedicati al mollusco italiano Helix.
Il tutto condito da musica, folklore e spettacolo, in particolare la domenica, per celebrare al meglio questa eccellenza agroalimentare, che ha nell’agricoltura italiana, la più aggiornata e qualificante metodologia di produzione, esclusivamente in condizioni naturali ed ecocompatibili, al fine di ottenere alta qualità delle carni e siero ricco di sostanze benefiche, dermoprotettive e fortemente beneficanti, in un ambiente totalmente biologico e naturale.
L’Italia senza ombra di dubbio, in 40 anni di lavoro, ha creato e diffuso, la più qualificata tecnologia e metodologia di allevamento naturale, gli studi e le regole sanitarie più aggiornate e più sicure per ottenere una carne di Helix eccellente e adatta a tante preparazioni culinarie oltre che a un mollusco in grado di produrre bava con alta concentrazione di sostanze beneficanti, medicali e cosmetiche.
L’Italia è l’unico paese al mondo che ha preparato e fatto validare dal Ministero della Salute, un “Manuale di Corretta Prassi Operativa in Elicicoltura” da seguire nella specifica produzione; è il paese in cui si raccolgono e si elaborano le informazioni scientifiche più avanzate nel settore. La lumaca allevata al naturale presto otterrà dalla Comunità Europea il marchio di qualità STG (Specialità Tradizionale Garantita) marchio che nel nostro paese è stato, fino ad oggi, assegnato solo a tre prodotti: la Pizza Napoletana, il Sugo all’Amatriciana, la Mozzarella al naturale.
Al nostro paese e all’evento in programma, guardano infatti, e si adeguano nel disciplinare molte altre agricolture nazionali, che hanno scelto il nostro modello per la strada di uno sviluppo dell’elicicoltura, della trasformazione e della conservazione ideale del prodotto.
In un mondo globalmente diretto verso passaggi di contenimento dell’uso di acqua, di adattamento al cambiamento climatico, i sistemi produttivi proposti e suggeriti da CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI, confermano la potenzialità nello sviluppo economico di questo comparto per la scelta dell’utilizzo di alimenti vegetali freschi, di limitate irrigazioni del suolo, di utilizzo, in una visione di economica circolare anche di scarti di alimentari inutilizzabili.
Il mercato del prodotto, inoltre, attualmente deficitario e dipendente da una massiccia importazione di prodotto raccolto in natura, nei paesi extra-comunitari, garantisce importanti certezze di vendita per gli allevatori, garantendo flussi di ritiro del prodotto, mentre si aprono anche importanti strade alla filiera della trasformazione della produzione per mercati esteri emergenti.
Diffusione in Italia degli impianti di elicicoltura
In Italia sono registrati in attività oltre 1.500 impianti di elicicoltura a ciclo biologico completo per un totale di 1.200 ettari coltivati.
Sono impiegate nell’attività circa 1.500 persone, comprese quelle deputate all’estrazione e lavorazione della bava di lumache.
La relativa produzione ottenuta, tuttavia, copre solo il 35% del consumo attuale del mercato nazionale; il rimanente 65% è rappresentato interamente da import di Lumache Helix raccolte allo stato naturale nei paesi Extra-Cee, dove non esistono legislazioni di protezione o regolamentazione sulle specie naturali. In totale l’importazione ogni anno è costituita da circa 30.000 tonnellate di prodotto fresco e 2.000 tonnellate di carne congelata e lavorata nel paese di origine, per un totale di circa di 130 milioni di Euro, valore che con metodi adeguati, buona assistenza tecnica, e informazioni realistiche, l’Italia potrebbe produrre direttamente, accrescendo la qualità organolettica e la salubrità dell’alimento.
Musica, spettacoli, folklore, arricchiscono la festa, in particolare con la gastronomia presente in menù appositamente dedicati nel Festival e serviti nei padiglioni appositamente predisposti, per meglio celebrare la piccola chiocciola Helix, che avrà sicuramente un grande e importante futuro.
ESTRAZIONE della BAVA DI LUMACA
La CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI è pienamente consapevole della sempre maggiore importanza che l’estrazione della bava rappresenta nella filiera elicicola nazionale e internazionale.
Nonostante la confusione e anche i danni economici causati negli ultimi 5 anni, per un’informazione troppo semplicistica e spesso troppo ottimistica dell’attività, C.I.E. ha proseguito nei propri studi e nelle proprie sperimentazioni per arrivare alla verifica delle reali possibilità economiche dell’affare e delle migliori condizioni biologiche ed economiche per l’estrazione.
ESTRAZIONE Dl BAVA Dl HELIX per utilizzo in COSMESI e in FARMACOLOGIA
by Giovanni Avagnina
Giovanni Avagnina
La bava estratta dalle lumache Helix Aspersa di allevamento rappresenta una novità importante per l’elicicoltura modema, in quanto è un prodotto molto utilizzato ed apprezzato nell’industria cosmetica e in quella farmaceutica.
Non si possono infatti assolutamente negare i grandi benefici che il secreto delle lumache Helix esercita sulla cute e sulle cellule del corpo umano e le notevoli valenze positive e gli sviluppi che Io stesso può rappresentare sia ne/ campo del benessere fisico sia negli aspetti economici per l’operatore.
Occorre però che sia ben chiaro a tutti quali sono le condizioni strutturali e quelle biologiche perché la bava estratta abbia un valore reale. La bava utilizzabile sia per i preparati cosmetici, (creme) sia per quelli farmacologici (sciroppi) deve mantenere intatti tutti i componenti benefici, in particolare le vitamine A,C,E, i Peptidi ad azione purificante, il Collagene, l’Elastina e un particolare l’Allantoina.
E’ quindi assolutamente indispensabile che l’estrazione del siero avvena prima di tutto in ambienti igienicamente preparati e si svolga con un metodo non cruento, in grado di mantenere benessere al mollusco e nessun danno o trauma.
La metodica innovativa e certificata è quella dell’estrazione con l’utilizzo dell’ozono (ossigeno potenziato), che aiuta il mollusco ad uno sbavamento naturale e non obbligato a causa di prodotti caustici e acidi.
Devono cessare quindi a tutte le improvvisazioni e le superficialità che troppo spesso incontriamo nell’argomento: è il momento di una verifica e una regolamentazione sui prodotti cosmetici che dichiarano di essere a base di lumache: occorre la totale tracciabilità della bava prodotta e l’indicazione reale delle percentuali di siero utilizzate, in etichetta- Solo così potrà crescere veramente il settore.
Storia dell’utilizzo del siero di lumaca
Storia antica – La bava della lumaca di terra Helix è conosciuta e citata, fin dall’antichità, come rimedio terapeutico.Dalla Grecia antica al Medioevo la bava della Helix Aspersa, in particolare, è stata usata e consigliata in medicina e farmacopea:
come antiacido per problemi nelle vie digestive, stomaco ed esofago
come cicatrizzante e lenitivo di ferite ed emorragie leggere dei tessuti
sotto forma di pozione, come calmante delle infiammazioni alle vie respiratorie
Il primo medico a scrivere del siero è stato IPPOCRATE (5° secolo a.C.); si occupa di bava anche il medico greco-egiziano GALENO (2° secolo d.C.). Entrambi indicano la bava di lumaca molto utile per la cicatrizzazione delle ferite e delle infiammazioni cutanee, in particolare del tessuto cellulare dello stomaco e dell’intero apparato digerente.
Galeno parla invece per primo, in alcune sue opere, delle pozioni lenitive e rigenerative utili all’apparato respiratorio (gli attuali sciroppi per la tosse secca) con l’utilizzo di bava fresca di Helix.
Storia recente
1994 – La famiglia cilena BASCUNAN registra presso le numerose dipendenti, impiegate nel lavoro di scelta e imballo delle lumache Helix Apersa vive, raccolte nel Paese, per la spedizione aerea in Spagna, una diffusissima presenza di mani vellutate, lisce, prive assolutamente di macchie, imperfezioni o cicatrici.
Per anni vengono quindi analizzati i tessuti epiteliali di queste persone e il siero delle lumache gestite quotidianamente nell’azienda.
Nasce un marchio internazionale di cosmetici a base principale della bava estratta da queste lumache: “BAVE CARACOL” – ELICINA (il marchio).
Elicina, per oltre 10 anni monopolizza il mercato del settore in tutti i paesi nel Mondo.
2007 – è convocata a Milano, presso la Camera di Commercio Italo-Cilena, la prima riunione per la concessione di esclusiva della linea cosmetica ad un’azienda italiana. Ottiene l’esclusiva con un costo di €400.000,00 un’azienda commerciale della Sardegna.
Per tre anni, tutte le riviste e i settimanali italiani a grande tiratura, hanno ogni settimana più pagine intere di pubblicità sui prodotti “Elicina”.
Il fenomeno e l’interesse per la bava si allarga a macchia d’olio in tutta Europa e nel mondo intero.
2012 – Una farmacista di Mantova (D. Veroni), usando i suggerimenti e le intuizioni di un ingegnere argentino, inventa, fa costruire e registra la prima macchina per l’estrazione della bava di Helix con l’uso dell’ozono, metodo non cruento, in totale assenza di manipolazioni traumatiche o chimiche.
2017/2021 – In Italia si costruiscono e si vendono circa un centinaio di macchinari del genere (marchi MULLER ONE – e – OZOSNAIL) costosissimi, che utilizzano i metodi di estrazione descritti.
I problemi rilevati nel periodo sono:
grandi e sproporzionati investimenti finanziari, grazie alla pubblicità e alla curiosità sull’argomento
chiusura di oltre il 60% dei laboratori di estrazione creati a causa di:
insufficienza o mancanza di lumache derivanti da allevamenti naturali, uniche adatte allo scopo
costi alti per la gestione dei macchinari acquistati e per le varie lavorazioni
alti costi per il liquido sbavante, comprato obbligatoriamente presso i venditori dei macchinari
speculazioni sulla microfiltrazione e sul mercato reale del prodotto
insufficiente controllo sulla qualità e sulle caratteristiche della bava prodotta, molto spesso inadeguata
2022 – MARGARET – HELIX SLIME MACHINE – sintesi positiva in rapporto alla situazione attuale dell’estrazione, produzioni reali e veritiere. Vantaggi:
macchinario aggiornato tecnicamente
macchinario con incorporata la microfiltrazione del siero, fattore indispensabile per la conservabilità del siero
controllo continuativo sulla qualità della bava prodotta
durabilità della bava ottenuta (fino a 12 mesi) a temperatura ambiente
reale mantenimento in vita senza danni fisici o fisiologici delle lumache utilizzate per uno sbavamento, le quali possono essere rimesse di nuovo in allevamento e continuare il ciclo. Situazione raggiungibile al processo “tranquillo” e “autonomo” di sbavamento
costi corretti e accettabili in rapporto alla redditività delle operazioni
LEGISLAZIONE e REGOLE CE
locali di estrazione adeguati con pavimenti e pareti lavabili. Aerazione locali attraverso finestre poste in alto
5 sezioni operative distinte:
-preparazione dei molluschi e prima pulizia
-processo di estrazione vero e proprio
-magazzino prodotto pronto
-servizi igienici
-autorizzazioni sanitarie
Necessità di procedura HACCP (GMO o GHP)
con manuale di autocontrollo aziendale. Controlli sanitari dei singoli lotti da parte Autorità ASL
Indicazioni legislative richieste (disegno di legge attualmente fermo in Senato).
“è possibile mettere in commercio esclusivamente la bava di lumaca estratta da chiocciole provenienti da allevamenti inseriti nell’elenco dell’Anagrafe Elicicola Digitale (Ministero della Salute). Produzione attraverso un procedimento corredato da una certificazione dei servizi veterinari all’azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente, che attesti l’assenza di morte per gli animali sottoposti al procedimento e l’assenza di sofferenza degli animali causata da attività di stimolazione di natura meccanica o di esposizione diretta a percentuali superiori al 6% di acido citrico o di cloruro di sodio”
ANALISI CHIMICA – BROMATOLOGICA
BAVA DI HELIX ASPERSA MULLER
(dati e valori essenziali per la commercializzazione e utilizzo del siero)
INCI NAME
snail secretion filtrate
GRADO
alimentare e cosmetico
METODO ESTRATTIVO
metodo BREVETTATO MARGARET
TRACCIABILITA’
allevamenti iscritti e controllati da CIE
DERIVAZIONE SPECIE
Helix Aspersa, varietà Muller – Typica
PH
da 4,0 a 5,5
DENSITA’
0.99 g/mc3
ASPETTO
liquido e compatto o appena opalescente con colore e odore caratteristico
RESIDUO SECCO A 105°
2.7 – 3.6 g/l
PROTIDI
g/100
ALLANTOINA
>0.6 g/l
ACIDO GLICOLICO
>2 g/l
LIEVITI
assente
MUFFE
assente
SALMONELLA
assente
E. COLI
assente
ENTEROBACATARIACEE
assente
STAFILOCOCCHI COAGULASI POSITIVO
assente
PSEUDONOMAS AERUGINOSA
assente
CARICA MICROBICA TOTALE
<10 UFC/ml
STABILIZZAZIONE
0.2 potassium sorbate
STOCCAGGIO
conservare in luogo fresco, lontano da fonti di calore e da luce solare diretta
STABILITA’
usare preferibilmente entro 12 mesi dalla produzione
I COMPONENTI del SECRETO BAVA DI LUMACA Helix Aspersa
I componenti attivi dei prodotti sono: Allantoina, Acido Glicolico, Elastina, antibiotici naturali, Proteine, Vitamine.
L’Allantoina è il componente fondamentale del muco (o bava) di Helix, partecipa alla rigenerazione della pelle, stimolando la nascita di nuove cellule e contemporaneamente è un antiossidante che combatte effettivamente il processo di invecchiamento della cute.
Analizziamo uno per uno le sostanze che si trovano nella bava di lumaca di qualità:
Allantoina: già da tempo è stata provata la capacità di questo elemento di rigenerare la pelle umana, è la sostanza più efficace per riparare il tessuto cicatriziale.
L’allantoina è anche un antiossidante che aiuta cioè a combattere i radicali liberi che danneggiano la pelle ed accelerano i processi di invecchiamento. Questo ingrediente, proprio per le sue eccezionali proprietà, è da tempo utilizzato nella cosmesi ma in forma sintetica, che si ottiene attraverso l’ossidazione dell’acido urico.
Proteine e vitamine: le proteine e le vitamine sono degli ottimi elementi nutritivi per la pelle e per l’organismo in generale. La dieta vegetariana, fatta di verdure fresche quali lattughe e di ortaggi come le carote, apporta alle nostre chiocciole una grande quantità di proteine e vitamine che sono molto efficaci nella lotta ai radicali liberi.
Nello specifico:
Vitamina A: aiuta il mantenimento delle condizioni nelle membrane cellulari.
Vitamina C: stimola la sintesi del collagene e aiuta a prevenire la distruzione del collagene ad opera dell’enzima Collagenese.
Vitamina E: un antiossidante che protegge dal danneggiamento delle strutture cellulari e riduce le infiammazioni e le perdite di umidità.
Collagene ed Elastina: l’elastina e il collagene sono delle proteine presenti nel tessuto connettivo (particolare tessuto che provvede a collegare, nutrire e sostenere i tessuti dei vari organi). Il collagene è la principale proteina del tessuto connettivo ed è il responsabile della sua compattezza, della rigenerazione ed idratazione delle cellule. L’elastina d’altro canto è fautrice della elasticità del tessuto connettivo e della pelle in generale.
Acido glicolico: l’acido glicolico presente nella secrezione di lumaca Helix ha una delicata azione esfoliante permettendo la rimozione delle cellule morte dell’epidermide. Inoltre contrasta i radicali liberi e stimola la produzione del collagene stesso.
Peptidi ad azione purificante: proteggono la pelle dallo stress ambientale e sono efficaci nella prevenzione di infezioni, in quanto agiscono come una barriera protettiva bloccando il percorso microbico verso il sangue. Agevolano quindi i naturali processi riparatori in un ambiente simile a quello in cui in osso rotto si risana all’interno del corpo.
Cherasco: 7 secoli di storia - 7 motivi per esserci
Non parliamo dei 7 Samurai di Akira Kurosawa e nemmeno dei Magnifici 7 diretto da John Sturges nell’ormai lontano 1960. Menzioniamo invece ben 7 secoli di storia della deliziosa città di Cherasco (CN). Una storia passata da Federico II di…
“Chi trova una chiocciola, trova un tesoro”, Cherasco (28 settembre – 1 ottobre)
Venerdì 28 settembre: torna a Cherasco il Festival della Chiocciola, per conoscere e gustare un cibo poco conosciuto e molto promettente. Giunto alla 13° edizione, il Festival della Chiocciola andrà assieme al 47° Incontro Internazionale di Elicicoltura: obiettivo, dare il…
Le chiocciole di Donatella Veroni: dermo-cosmetici di nuova generazione (Video)
Le lumache, o chiocciole, protagoniste a Mantova Millenaria - Dall' 1 al 9 settembre 2018 nel quartiere fieristico di Gonzaga- Proprietà curative delle chiocciole di Donatella Veroni: dermo-cosmetici di nuova generazione (Video) https://studio.youtube.com/video/-Gxm7MQOOeo/edit Un esempio di come si possa fare…
Presto a Cherasco l'Accademia della Chiocciola
Cherasco -Si tratterà di proposte didattiche dell’helicicoltura e dell’allevamento in serra sperimentale proprio a Cherasco, patria della moderna elicicoltura che ha avuto in Giovanni Avagnina il suo creatore e diffusore in mezza Europa. L’accademia è il frutto di una collaborazione…
Pechino: anche i cinesi leggono Newsfood.com
Anche in Cina si legge Newsfood.com Grazie a Google, gli articoli di enogastronomia, salute, benessere e turismo pubblicati su Newsfood.com+Web TV vengono "sparati" in pochi minuti, in tutto il mondo. Non solo foto e filmati ma Google indicizza gli articoli…