Rifiuti: per la Cia un duro colpo per gli olivicoltori del Melandro
7 Gennaio 2008
«L’ipotesi di localizzazione della discarica di rifiuti in un’area compresa tra i territori di Caggiano e Vietri di Potenza rappresenta un duro colpo all’agricoltura dell’intero distretto
rurale d’eccellenza del Melandro ed in particolare per l’olivicoltura», lo sostengono l’Ufficio di presidenza regionale e il Distretto del Melandro della Cia che hanno tenuto a Vietri una
riunione congiunta per un esame della situazione e valutare ulteriori iniziative di protesta.
Nell’incontro Paolo Carbone, presidente dell’Oprol (Organizzazione produttori olivicoli-Cia) ha sottolineato che «l’area interessata dalla discarica coinvolge alcune contrade di Vietri di
Potenza che producono l’olio di qualità del Melandro e che, non a caso, sono considerate aree d’eccellenza con una serie di fattori considerati determinanti per il riconoscimento della
denominazione d’origine protetta. Complessivamente nel Melandro – ha evidenziato Carbone – sono 1.800 gli olivicoltori in attività tra i comuni di Vietri, Savoia e S.Angelo Le Fratte che
subirebbero un danno diretto o comunque indiretto per l’immagine e il marketing, mettendo in discussione la Dop».
I dirigenti della Cia hanno, quindi, ribadito l’impegno a «contrastare una scellerata decisione che – hanno detto – colpirebbe un comprensorio particolarmente ricco di acqua, per la
presenza del torrente Melandro e di altre sorgenti minori e che ha produzioni ortive di qualità, e con caratteristiche paesaggistiche di pregio anche per le attività di
agriturismo e turismo rurale». Nel ribadire che «la Cia punta alla individuazione di Distretti rurali di qualità per accrescere la competitività delle produzioni
agricole locali», è stato espresso il «convinto sostegno alle iniziative assunte e che saranno decise dai comuni di Vietri e di Caggiano sino a scongiurare, ufficialmente,
ogni rischio. La Basilicata -è stato detto- non può essere considerata territorio-pattumiera».