FREE REAL TIME DAILY NEWS

Quando un cittadino Ue può essere allontanato dall’Italia

By Redazione

Sulla G.U. n. 52 del 1 marzo 2008 è stato pubblicato il decreto legislativo 28 febbraio 2008, n. 32 che ha recepito la direttiva 2004/38/CE in merito alla possibilità di circolare
e soggiornare liberamente negli Stati Ue per i cittadini dell’Unione ed i loro familiari.
Il decreto, in particolare, ha modificato ed integrato il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 e prevede che il diritto di ingresso e soggiorno in Italia per tutti i cittadini dell’Unione
o per i loro familiari puossa essere limitato con apposito provvedimento solo in 3 casi:
– per motivi di sicurezza dello Stato, che sussistono quando il cittadino appartiene ad una delle categorie di cui all’articolo 18 della legge 22 maggio 1975, n. 152, o quando esistono fondati
motivi per ritenere che la permanenza nel territorio dello Stato possa in qualsiasi modo agevolare organizzazioni o attività terroristiche nazionali e non;
– per motivi imperativi di pubblica sicurezza, che sussistono quando il cittadino si è reso colpevole di azioni che configurano una minaccia concreta, effettiva e grave per i diritti
fondamentali della persona o per l’incolumità pubblica;
– per altri motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza.
Tuttavia coloro che, in possesso di soggiorno, hanno risieduto in Italia nei precedenti dieci anni o che sono minorenni possono essere allontanati solo per motivi di sicurezza dello Stato o per
motivi imperativi di pubblica sicurezza.
Il decreto legislativo, inoltre, precisa che, quando si adotta il provvedimento di allontanamento, sussiste l’obbligo di tener conto della durata del soggiorno in Italia dell’interessato, della
sua età, della sua situazione familiare e economica, del suo stato di salute, della sua integrazione sociale e culturale nel territorio nazionale e dell’importanza dei suoi legami con il
Paese di origine. Le ragioni di ordine economico, invece, non possono essere adottate quale valida motivazione per l’allontanamento e solo le malattie e le infermità con potenziale
endemico possono portare all’allontanamento del cittadino Ue dallo Stato italiano.

Decreto legislativo 28 febbraio 2008, n. 32

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD