Pinocchio a TUTTOFOOD

Azzardiamo una considerazione – tutta personale, ovviamente – su come i frequentatori delle fiere affrontano la visita delle aree espositive e, più specificatamente, degli stand dei singoli espositori. E, così, potremmo trovarci di fronte al visitatore che bada solo al prodotto, quello che vuole conoscere anche la terra di origine, che privilegia la gradevolezza dello stand e chi l’emozione che può dare uno spazio espositivo e l’accoglienza di chi deve illustrare i prodotti. Perciò, quando il produttore decide di partecipare ad una fiera, crediamo che debba tenere conto di tutte queste considerazioni.

Così abbiamo deciso di visitare Tuttofood – chiuderà i battenti giovedì 11, nel moderno quartiere fieristico di Rho – facendoci trasportare da quegli stand che sembrano delle “punte avanzate” dei territori dove sono nate. E, il primo caso del nostro racconto, è Raffaelli (padiglione 5, stand D35-E36), azienda che produce olio nata nel 1913 a Collodi e che ha impostato tutta la propria comunicazione su Pinocchio. Tanto da diventare una sorta di azienda del Pinocchio, e giustamente, visto che alla grande rassegna fieristica milanese è presente “vestita a festa” e con continui richiami al simpatico burattino di legno – creato dallo scrittore Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini) – sia con l’olio che con novità come i risotti aromatizzati, i condimenti per la cucina, e le nuove paste proteiche di soli legumi, senza glutine. Insomma, un vero viaggio gastronomico per fare gustare i profumi, gli aromi ed i sapori di una terra incantevole come questo angolo di Toscana compreso tra la Lucchesia e le Alpi Apuane, tant’è vero che lo slogan è “Protagonisti del Gusto – Taste Star”.

Prima di restare affascinati dai profumi e dai sapori della produzione Raffaelli che, anticipa Marco Raffaelli, terza generazione di una famiglia impegnata a produrre delizie, che ha ideato lo spazio espositivo, si resta affascinati dalla bellezza delle confezioni. Un continuo richiamo a Pinocchio, il forte legame al territorio e alle tradizioni con il motto “poco ma buono … usava dirmi mio nonno” – aggiunge Marco -, una delizia per gli occhi. Partendo dal prodotto “principe” l’olio extra vergine di oliva, confezionato in bottiglie di vetro dai formati fantasiosi ma anche nell’antico fiasco toscano, in ceramica elegantemente decorate e con Pinocchio a fare da testimonial. Infatti è proprio il Burattino e i personaggi che fanno da contorno ad introdurre ogni pagina (sono 43) del catalogo con prodotti che a Milano si possono ammirare, toccare e degustare. E’ un viaggio abbastanza impegnativo tra olio e freschi dell’orto, creme e sughi, tartufo e aromi, salumi e sali aromatizzati, condimenti e confezioni di spezie, la pasta (bellissimo la confezione del grande spaghettone) come, per esempio, i garganelli doppiogusto, risotti e cantuccini. 

Tutto presentato in uno stand che, come nelle precedenti edizioni di Tuttofood, è un inno all’eleganza e raffinata capacità di presentare una terra di per sé già incantevole come quella della città di Collodi e, ovviamente, di Pinocchio, quasi uno spazio espositivo istituzionale visto i continui richiami alla Lucchesia e alle Alpi Apuane e, con uno sguardo su tutta la regione. Uno sforzo non da poco per una piccola azienda ma che è capace di emozionare con le immagini dei luoghi che dal 1881 fanno da sfondo ad uno dei capolavori della letteratura per ragazzi.

Michele Pizzillo