«Perugia – Città dell’innovazione»: se ne parlerà domani pomeriggio in un workshop

Crea opportunità di sviluppo, qualifica i sistemi territoriali, migliora la competitività: è la cultura dell’innovazione, sempre più al centro degli
indirizzi della politica europea espressi dalla strategia di Lisbona che Comune di Perugia e Università, insieme, intendono valorizzare.

Si muove lungo questa direttrice il workshop «Perugia – città dell’innovazione» in programma domani pomeriggio 25 novembre alle ore 15.30, presso la sede
comunale di Pian di Massiano (Strada s. Lucia, 2), promosso dalle due istituzioni perugine.

A introdurre i lavori sarà l’assessore Ilio Liberati (Sviluppo economico e Turismo) secondo il quale «il workshop rappresenta un ulteriore momento di confronto tra
soggetti diversi che hanno come finalità comune lo sviluppo e la diffusione della cultura dell’innovazione. L’Amministrazione comunale, l’Università e le
associazioni di categoria devono lavorare insieme perché Perugia diventi sempre più punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione e si rafforzi la sinergia, il
collegamento e la cooperazione tra Università e sistema imprenditoriale. In questo contesto, la programmazione regionale dei Fondi Strutturali europei diventa centrale,
perché punta a incentivare la connessione tra ricerca, innovazione e valorizzazione del sapere, al fine di far crescere la competitività del sistema delle imprese e la
realtà socio-economica locale».

L’assessore Liberati commenta positivamente l’incarico affidato all’Ateneo di Perugia per organizzare il premio nazionale per l’innovazione 2009, la
manifestazione conclusiva che si svolgerà il 2 e 3 dicembre 2009 nella nostra città e che riunisce i vincitori delle Business Plan Competition, promosse dalle
Università italiane aderenti a Pni-Cube.

«E’ motivo di orgoglio – afferma Liberati – la scelta di Perugia perchè testimonia ancora una volta l’importanza e la considerazione di cui l’Ateneo gode
a livello nazionale. La manifestazione, inoltre, sarà occasione di scambio tra imprese e università su progetti, idee e più in generale sullo sviluppo futuro delle
città».