Legambiente: “in piazza per uscire dall'emergenza”
14 Gennaio 2008
«Voler bene alla Campania» è il titolo che Legambiente ha scelto per la manifestazione nazionale indetta per sabato prossimo a Napoli dall’associazione. Legambiente invita
cittadini, comuni virtuosi, aziende, associazioni e organizzazioni di categoria a scendere in piazza per dimostrare che si può e si deve uscire dall’emergenza rifiuti.
«Dobbiamo dire con forza dei no e promuovere i sì: no all’emergenza permanente, no alla camorra che ci avvelena la vita, no ai demagoghi che soffiano su ogni protesta. Sì a
una politica che sa decidere, sì ai sindaci che fanno la raccolta differenziata, sì agli impianti di riciclaggio e compostaggio», sottolineano il presidente nazionale di
Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonuomo.
Nell’appello che promuove la manifestazione Legambiente ricorda come esista già un’altra Campania che non deve fare i conti con la spazzatura, con l’incapacità degli enti locali,
con i disordini e con gli allarmi. Questa Campania è fatta di 145 Comuni che raccolgono in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti urbani, con picchi fino al 90%, e li avviano al
riciclaggio al pari delle migliori esperienze del Nord Italia. Ma anche di numerose aziende, capaci di costruire e gestire impianti di riciclaggio, tecnologicamente avanzati, che sono
costrette, paradossalmente, ad importare materie prime-seconde (contenitori in plastica, vetro, carta e cartone) da fuori regione per far funzionare a regime i loro impianti». C’è
insomma una Campania che si muove al passo col resto del Paese e che valorizza al meglio il suo territorio, le sue produzioni, l’ambiente. «È questa la Campania – continuano i due
dirigenti dell’associazione ambientalista – che chiamiamo a manifestare sabato pomeriggio. È questa la Campania da cui ripartire».