Il Segretario Generale della Cisl commenta i dati sulla lotta all’evasione fiscale
24 Marzo 2009
“Siamo ancora solo alla punta dell’icerberg.”
Così il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni commenta i dati dell’Agenzia delle Entrate sulla riscossione fiscale. “E’ certamente incoraggiante che l’Agenzia delle Entrate
abbia raccolto quasi sette miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno. E va dato atto ai dipendenti dell’amministrazione fiscale di fare il loro dovere, spesso in
assenza di mezzi efficaci di contrasto dell’evasione, come la tracciabilità dei pagamenti e la possibilità di effettuare attraverso l’anagrafe tributaria veri risconti tra quanto si
spende e quanto si dichiara. Questo è il vero punto.
Di fronte alla mole complessiva di evasione fiscale e contributiva presente nel nostro paese, siamo purtroppo ben lontani dalla meta. Se infatti prendiamo atto del risultato incoraggiante
delle entrate, bisognerebbe sapere quanto è aumentata l’evasione fiscale sempre nel corso del 2008.
Ha ragione l’Agenzia delle Entrate quando sottolinea che occorrono tecnologie sofisticate e mirate per colpire nei settori economici e nei territori in cui è più alta l’evasione,
attraverso un contrasto forte nei confronti delle situazioni fraudolente, come la compensazione di crediti iva inesistenti.
Per queste ragioni, la Cisl insiste per una proposta complessiva di riforma del fisco, riportando al centro del dibattito il tema della progressività delle aliquote, attraverso un
patto forte tra tutte le categorie produttive sull’equità fiscale e sugli strumenti per combattere l’elusione e l’evasione”.