Gentile: firmato protocollo per Osservatori politiche sociali in Puglia
21 Novembre 2007
Ieri è stato siglato presso l’Assessorato alla Solidarietà il protocollo di intesa che regola i rapporti tra Regione e Province per il funzionamento dei rispettivi Osservatori
delle Politiche sociali per consentire l’immediato avvio delle attività, insieme alla erogazione delle risorse assegnate, pari complessivamente ad un milione di eur ripartito tra le
Province.
Lo scorso 31 ottobre la Giunta Regionale ha infatti approvato il piano di attività dell’Osservatorio regionale delle Politiche Sociali, con l’individuazione delle specifiche funzioni,
attività e caratteristiche organizzative di questo importante strumento per la costruzione e il monitoraggio delle nuove politiche sociali regionali. Coordinato da una cabina di regia,
si occuperà del sistema informativo, di ricerca, di formazione e comunicazione. L’Osservatorio è stato formalmente costituito nell’agosto di quest’anno. Grande soddisfazione
è stata espressa dall’Assessore Regionale alla Solidarietà, Elena Gentile: “Si tratta di un importantissimo passo avanti fatto dall’intero sistema regionale di welfare. Da oggi in
Puglia possiamo chiedere ed ottenere dati su quanto programmato dagli ambiti territoriali, sulle prestazioni offerte dalle diverse strutture, ma anche promuovere ricerche su fenomeni sociali,
sapendo di poterla sviluppare in modo omogeneo sul territorio regionale”. “Con una fondamentale certezza – prosegue soddisfatta l’Assessore Gentile – che il secondo Piano Regionale delle
Politiche Sociali che ci accingiamo a preparare non si fonderà solo su dati ISTAT e sulla parziale conoscenza dell’offerta regionale, come è successo nel 2004. Oggi sappiamo che
il prossimo Piano parlerà di opportunità, di obiettivi da conseguire e di livelli di copertura dei servizi rispetto al bisogno delle donne e degli uomini, dei bambini e degli
anziani di Puglia. E sappiamo che tutto questo sarà misurabile.
Questo è prima di tutto un fatto di civiltà.” Tra le attività già avviate dall’Osservatorio regionale, la progettazione dei flussi informativi sulla offerta di
servizi e prestazioni sociali, a partire dagli asili nido, dalle strutture residenziali per anziani e dalle strutture residenziali socioeducative per minori, l’attivazione del flusso
informatico per la gestione dei dati relativi alle strutture per minori, la sistematizzazione dei dati relativi alle domande per l’assegno di cura e la prima dote necessari per avviare studi
più approfonditi sulla mappa delle nuove povertà in Puglia, l’assistenza tecnica per la definizione dei piani di attività e dei modelli organizzativi dell’osservatorio
regionale politiche sociali con i suoi “nodi provinciali”. Il nuovo Osservatorio regionale, interno al Settore Programmazione e integrazione, opera per l’intero Assessorato, e promuoverà
le maggiori integrazioni possibili con l’osservatorio per il volontariato, e gli altri osservatori attivi e da attivare sulle tematiche della salute, delle pari opportunità, del lavoro,
ecc?
Il Sistema Osservatorio è articolato in un nodo regionale (OSR, Osservatorio Regionale Sociale) e in cinque nodi provinciali (OSP, Osservatori Sociali Provinciali), ciascuno con il
proprio piano di attività, ma collegati tra loro per sviluppare in modo omogeneo alcune linee di attività, tra cui, prioritariamente la progettazione e la implementazione del
sistema informativo sociale regionale. L’osservatorio regionale, a partire dal piano di attività appena approvato, si occuperà di ricerca statistica su fenomeni sociali emergenti,
del monitoraggio dei piani sociali di zona e delle altre attività degli ambiti territoriali, della costruzione e gestione del SISR (Sistema informativo sociale regionale), di formazione
e della comunicazione sociale dei risultati elaborati. Il piano di attività appena approvato prevede infatti tre linee di sviluppo: monitoraggio e attuazione delle politiche regionali,
progettazione e implementazione dei flussi informativi, informazione, comunicazione sociale e formazione. Per il periodo 2007-2008 la Regione e le Province avranno a disposizione
complessivamente oltre 1 milione e 800 mila euro provenienti dagli stanziamenti degli anni precedenti del fondo nazionale politiche sociali non ancora non utilizzati. Soddisfazione è
stata espressa anche dagli Assessori Provinciali alle Politiche Sociali intervenuti per la sottoscrizione del Protocollo di Intesa per la costituzione degli Osservatori Sociali Provinciali:
Loredana Capone, della Provincia di Lecce, Benvenuto Grisorio, della Provincia di Foggia, Stefano Fabbiano, della Provincia di Taranto, Ada Spina, della Provincia di Brindisi, e Antonello Zaza,
della Provincia di Bari e portavoce delle Province per le politiche sociali.