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Fondazione riuso beni confiscati alla camorra

By Redazione

Napoli – Si è costituita oggi, presso Palazzo Santa Lucia, la Fondazione regionale per il sostegno alle vittime della criminalità e per il riutilizzo dei beni confiscati.

Il consiglio di amministrazione, che svolgerà la sua attività a titolo gratuito, è così composto: Paolo Siani (Presidente); don Tonino Palmese (Vicepresidente);
Antonio Ruggiero, esperto sicurezza e legalità del Por Campania; Lorenzo Clemente, Presidente coordinamento regionale famigliari delle vittime della criminalità; Geppino Fiorenza,
responsabile Libera per la regione Campania.

Queste le principali attività della Fondazione, che sarà operativa già nei prossimi giorni:

ÃËŔ Interventi a favore delle vittime di reati o dei loro famigliari per supportare situazioni di disagio socio-sanitario ed economico.

ÃËŔ Azioni di sistema per rendere più efficace il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, in particolare:
o azioni volte a qualificare il sistema di amministrazione dei beni dal sequestro alla confisca;
o sostegno ed accompagnamento allo sviluppo di qualificate modalità di gestione dei beni confiscati, anche attraverso attività d’impresa realizzata da soggetti del privato
sociale;
o redazione ed aggiornamento di un catalogo di buone pratiche di utilizzo e gestione dei beni confiscati.

ÃËŔ Attività di documentazione, comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sul tema del contrasto alla criminalità organizzata,
attraverso: un centro di documentazione, pubblicazioni ad hoc, promozione di concorsi e di premi per le scuole, studi e ricerche in materia di sicurezza delle città, borse di studio da
utilizzarsi in Italia o all’estero.

«Come deciso nella riunione di giunta a Casal di Principe nei giorni scorsi – ha dichiarato il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino – la Regione ha voluto creare una
fondazione per rendere più efficiente e tempestiva la gestione dei beni confiscati alla camorra e l’assistenza alle vittime e ai loro famigliari. La Fondazione – ha continuato Bassolino
– sarà uno strumento importante per combattere nei nostri territori la battaglia per la legalità e per diffondere la cultura della solidarietà e della coesione sociale
contro la violenza criminale. Al Presidente Paolo Siani e a tutti i membri del Cda voglio esprimere un forte ringraziamento per lo slancio con cui hanno accettato di contribuire a questa
importante iniziativa» ha concluso Bassolino.

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