FAIB: Vertenza Agip Iperself

Dopo l’invito del consigliere del Ministro Bersani, Prof. Umberto Carpi, che aveva riunito le parti, dopo le proteste delle associazioni e dopo la sollecitazione ad avviare il tavolo di
confronto, hanno avuto luogo due incontri per discutere la vertenza Agip Iperself.
La Faib ha ribadito la propria netta contrarietà all’iniziativa di Eni che prevede di mantenere funzionanti, durante l’orario di chiusura, gli apparecchio self-service pre-pagamento
applicando sugli erogatori nonché sulla cartellonistica in dotazione agli impianto, il prezzo comunicato per singolo prodotto da Eni, definito mediante l’applicazione di una riduzione di
prezzo pari a 0,040 euro/litro, IVA compresa, rispetto al prezzo di listino consigliato al pubblico per il segmento servito.
Faib ha denunciato il tentativo di rendere strutturale e irreversibile la scelta aziendale Eni, in violazione sia degli accordi interprofessionali stabiliti ex legge 32/98 in quanto Eni con
tale iniziativa viola la contrattazione collettiva intervenendo su aspetti che alterano il quadro di riferimento operativo ed economico del gestore, sia della direttiva 2790/99 che vieta la
fissazione del prezzo da parte del fornitore o di limitare la facoltà dell’acquirente di determinare il proprio prezzo di vendita. Per la Faib tale decisione inoltre appesantisce la
gestione degli impianti, reca forti problematica alla tenuta dei libri amministrativi e comporta oneri finanziari a carico del gestore.
Per tutti questi motivi, la delegazione di colore Faib al tavolo Eni-Agip ha richiesto come primo atto il congelamento di tutta l’iniziativa denominata Iperself. Faib si è resa
disponibile al confronto e alla discussione con la compagnia che ha però rifiutato qualsiasi stop all’iniziativa.
La situazione dunque è di grande preoccupazione stante anche le numerose scadenze di fronte alla categoria e i diversi approcci La Faib stigmatizza l’atteggiamento di chi invece ha
accettato di proseguire il confronto pur in assenza di significative aperture da parte di Eni. Allo stato le trattative con Eni sono ferme e l’indicazione che forniamo è di non aderire
alla proposta Iperself Agip.
Faib continuerà a muoversi sul terreno dell’unità sindacale ricercando le sintesi più avanzate e nel contempo ha richiesto un esame legale della questione agli uffici
confederali.