Cooking therapy: la coppia rinasce in cucina
18 Ottobre 2012
Una volta, lavorare tra i fornelli era gravoso, visto come una necessità noiosa ed umiliante.
I tempi sono cambiati: spentolare piace e nasce così la Cooking Therapy, dove cucinare diventa modo per riaccendere la passione di coppia.
A dirlo, una ricerca del Polli Cooking Lab, l’osservatorio internazionale creato dall’omonima azienda italiana. I suoi esperti hanno selezionato 90 tra terapisti, psicologi e chef, chiedendo
loro di descrivere il rapporto tra cibo, eros e coppia.
I risultati non lasciano dubbi: per il 70% del campione, la cucina è fucina dell’amore, capace di accendere la passione e di rivitalizzare un rapporto spento.
Inoltre, a sorpresa, è il regno del maschio (52% degli intervistati), che lo usa per stupire la compagna (58%), iniziare un gioco di seduzione (45%), piacendole stimolando i suoi sensi
(37%).
In generale, la cucina piace perché regala a lui e lei intimità (65%), spazio per giochi erotico-amorosi (58%) ed in generale possibilità di essere sé stessi (68%).
Per questo, la cucina batte spazi più blasonati, come discoteche, ristorantini e bar romantici, località turistiche blasonate.
Successivamente, gli intervistatori hanno focalizzato sulle tecniche usate dal cuoco per colpire il cuore della sua bella.
E’ emerso il ruolo principe delle ricette: per il 74% degli uomini vanno scelte ricette leggere, per il 68% conta di più la semplicità e per il 63% il gusto. Nella meccanica della
seduzione ci sono diversi fattori da considerare, ma il podio è proprietà dei sapori dei cibi (78%), i colori delle pietanza (65%) ed i loro profumi (55%).
Sulla base di quanto rilevato, il Polli Cooking Lab offre le sue 5 regole d’oro per la Cooking Therapy.
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Si parte assieme: la terapia deve iniziare con gli acquisti dei cibi: se fatti in maniera condivisa, creano affiatamento e cameratismo. Inoltre, vanno scelti prodotti semplici e genuini,
facili da preparare e gradevoli da consumare, capaci perciò di aiutare il metabolismo.
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Sfruttare tutti i sensi. La cucina deve impiegare al massimo le percezioni sensoriali, molla per la passione. A tale scopo, vanno scelti alimenti dai colori gradevoli e dai profumi
invitanti, sopratutto frutta e verdura.
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Gusto in tavola, tavola con gusto. Oltre al piatto forte, il cibo, è importante il contorno, cioè l’ambiente circostante. Si al romanticismo, magari con luci soffuse e
gradevoli e con piante e fiori aromatici. In altre parole, devono essere soddisfatti vista e olfatto: due sensi fondamentali per trasmettere un senso di rilassatezza.
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Colonna sonora? Si, grazie. E’ bene puntare su un sottofondo musicale apprezzato da entrambi, fonte di bei ricordi o quantomeno capace di stimolare la giusta energia.
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Le mosse giuste portano alla vittoria: i cibi vanno serviti e degustati con semplicità ed eleganza, cercando l’armonia con sé stessi ed il partner. Solo così nasceranno
feeling e passione.
Matteo Clerici