Con FRIENN, a Carnevale ogni fritto vale!

22 Febbraio 2023
La festa più colorata dell’anno è arrivata, con parate, coriandoli e grandi mangiate. E in occasione del Carnevale, i peccati di gola sono tanti quanto le maschere che popolano questa festa che affonda le sue radici nei Saturnali romani. Nell’antica Roma, infatti, durante queste celebrazioni, venivano distribuite alla folla i frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale, che possono essere considerate, con un po’ di fantasia, gli antenati di chiacchiere e frittelle o castagnole.
È risaputo: il vero padrone di Carnevale è il fritto. E sulle tavole di tutti gli italiani non possono mancare, in prima posizione, le chiacchiere – o anche frappe, bugie e cenci. Nonostante la varietà di nomi, si tratta degli stessi dolci a base di pasta all’uovo friabile e sottile e dai bordi irregolari, fritti in olio abbondante e guarniti con una spolverata di zucchero a velo.
Ci sono, poi, le castagnole, i bocconcini croccanti dal profumo invitante, anche nella variante ripiena di ricotta. Per non dimenticare le ciambelle fritte, una vera delizia amata da grandi e bambini e i churros, preparati con una pastella realizzata solo con farina, zucchero, acqua e sale.
Sono tanti i piatti che si possono preparare per il carnevale e che hanno tutti come elemento comune il fritto. Ma bisogna sfatare che qualsiasi cibo, se fritto è anche buono. Infatti, per raggiungere un risultato ottimale quando si frigge, è necessario l’olio giusto.
E chi può dircelo meglio di Pasquale Torrente, “il re del fritto”, che ha collaborato con Olitalia all’ideazione di FRIENN, un prodotto per frittura, utilizzato già da tantissimi chef in tutta Italia, che garantisce prestazioni professionali e rende il fritto croccante e asciutto, dall’aspetto chiaro e dal gusto leggero.
“ Non è vero che fritta è buona anche una scarpa. Il fritto è di sicuro uno dei cibi più consumati al mondo, dall’Italia all’Oriente passando per gli Stati Uniti. Quasi nessuno frigge più a casa, anche sotto le feste, perché ha paura di sbagliare. Basterebbe usare una materia prima buona, una panatura corretta e, naturalmente, l’olio giusto.” ha detto Pasquale Torrente.
Infatti, la composizione di Frienn conferisce al prodotto proprietà uniche. La sua formula innovativa, a base di semi di girasole altoleico 100% italiani e antiossidanti, in parte estratti dal rosmarino, garantisce elevata stabilità alle alte temperature con riduzione di fumo, schiuma e odore di fritto. È totalmente privo di olio di palma e rispetta il sapore originale degli ingredienti, senza trasferire colore e sapore ai cibi.
Si ottiene così un fritto professionale anche a casa, in quanto Frienn è stato studiato appositamente per essere un alleato indispensabile per tutti i tipi di frittura e può esser utilizzato sia in padella che in friggitrice.
FRIENN è disponibile sugli scaffali della GDO (prezzo consigliato al pubblico: 3,59 €) nel formato da 1 litro nella bottiglia in plastica 100% riciclata e riciclabile da filiera alimentare controllata italiana Coripet.
Olitalia è stata la prima azienda olearia ad aderire a Coripet, il consorzio che ha l’obiettivo di raccogliere e riciclare le bottiglie in PET, per diventare R-PET (PET riciclato), un materiale pregiato che può essere impiegato ripetutamente per la produzione di nuove bottiglie riducendo così l’utilizzo di plastica di nuova produzione. Sull’etichetta della bottiglia è indicato un QR code che rimanda al sito Coripet, dove il consumatore può trovare maggiori informazioni ed essere coinvolto nel corretto avvio al processo di riciclo della bottiglia che ha tra le mani.