Come leggere la busta paga
10 Marzo 2008
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha diffuso un documento semplice e sintetico che consente di comprendere tutte le voci presenti sulla propria busta paga e di verificarne la
correttezza in modo da poter consapevolmente richiedere un mutuo, un finanziamento o semplicemente rivendicare i propri diritti.
Sulla busta paga, infatti, sono riportati tutti i dati relativi alla retribuzione ed alle ritenute fiscali e previdenziali che esprimono il vincolo economico tra datore di lavoro e
lavoratore.
Il prospetto paga si compone di diverse sezioni: intestazione, corpo, dati previdenziali, dati fiscali, Tfr e Retribuzione netta.
Nell’intestazione, in particolare vengono riportati:
– i dati dell’azienda, compresa la posizione Inps ed Inail;
– i dati anagrafici del lavoratore: matricola, Cognome, Nome, Codice Fiscale e data di assunzione;
– gli elementi retributivi del lavoratore: il mese di retribuzione, la sede di lavoro, la tipologia di contratto, il livello di appartenenza, gli elementi che compongono il trattamento
salariale, le ferie, le festività ed i permessi retribuiti e le modalità con cui viene corrisposta la retribuzione.
La parte sottostante l’intestazione rappresenta il corpo della busta paga, in cui viene indicata la retribuzione, che è suddivisa in:
– retribuzione diretta, che è relativa alla prestazione del lavoratore ed è regolamentata dal CCNL. La retribuzione diretta, individuata su base mensile, si compone di: paga base,
contingenza, eventuale elemento distinto dalla retribuzione, scatti di anzianità ed altri elementi.
– retribuzione indiretta, che non è connessa all’effettivo svolgimento della prestazione lavorativa e che è dovuta al lavoratore in corrispondenza di eventi particolari, quali
malattia, maternità, infortunio, ferie e festività;
– retribuzione differita, che si compone di elementi che maturano nel corso del rapporto di lavoro e che vengono corrisposti in determinati momenti del rapporto, quali il Tfr, la trattenuta per
il fondo pensione, la tredicesima e la quattordicesima mensilità;
– retribuzione lorda è quella stabilita dai CCNL e corrisponde all’importo totale su cui devono essere effettuate le trattenute previdenziali e fiscali.
Al di sotto dei dati relativi alla retribuzione vengono riportati:
– i dati fiscali, che comprendono l’imponibile, l’imposta lorda, le detrazioni e l’imposta netta.
Aliquote Irpef 2008
Reddito fino a euro
aliquota %
15 mila
23
28 mila
27
55 mila
38
75 mila
41
oltre
43
Â
Detrazioni per il coniuge
Reddito complessivo (al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze)
Detrazione annua
fino a euro 15.000
euro 800-[euro 110x(RC/15000)]
oltre a 15 mila fino a 29.000
euro 690
oltre 29 mila fino a euro 29.200
euro 690 10 = euro 700
oltre 29.200 fino a 34.700
euro 690 20 = euro 710
oltre 34.700 fino a 35.000
euro 690 30 = euro 720
oltre 35.000 fino a 35.100
euro 690 20 = euro 710
oltre 35.100 fino a 35.200
euro 690 10 = euro 700
oltre 35.200 fino a 40.000
euro 690
oltre 40.000 fino a 80.000
euro 690*[(80.000-RC)/40.000]
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Detrazione per i figli e altri familiari a carico
Â
Â
Maggiorazioni per ogni figlio (cumulabili)
Â
Â
Â
Â
Nuclei con almeno 4 figli
Figli
Detrazione annua
Minore di 3 anni
Portatore di handicap
Maggiorazione per ciascun figlio
Maggiorazione per il nucleo
1
euro 800
euro 100
euro 220
Â
Â
2
euro 1.600
euro 100
euro 220
Â
Â
3
euro 2.400
euro 100
euro 220
Â
Â
4
euro 3.200
euro 100
euro 220
euro 800
euro 1.200
Per ogni figlio ulteriore
euro 800
euro 100
euro 220
euro 200
Altri familiari a carico
(art. 433 c.c.)
euro 750
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– l’importo degli assegni per il nucleo familiare, che spettano nel corso del rapporto di lavoro, in caso di disoccupazione, per la Cassa Integrazione Guadagni, per la mobilità, per la
malattia o la maternità, in caso di congedo matrimoniale ed ai pensionati;
– i dati previdenziali ed il trattamento di fine rapporto, che si calcola accantonando, dopo ciascun anno di servizio, una quota pari alla retribuzione dovuta per l’anno e divisa per
13,5.
– retribuzione netta, che viene calcolata nel modo seguente:
Retribuzione lorda –
contributi previdenziali (che normalmente equivalgono al 9,19% della retribuzione lorda) =
———————–
imponibile fiscale –
trattenute Irpef al netto delle detrazioni fiscali =
———————————————–
salario netto da trattenute
assegno per il nucleo familiare =
————————————-
salario netto percepito in busta paga