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Ancona: Il riconoscimento della Bandiera Blu costituisce una certificazione ad una attenta politica ambientale per un turismo sostenibile

By Redazione

 

Ancona – Solazzi: “La qualità è il discrimine su cui, in ogni attività e in particolare nel turismo, si vincerà la sfida del futuro”

La regione delle Bandiere Blu vuole confermare il primato raggiunto lo scorso anno: è stato ribadito all’incontro con i comuni rivieraschi che stanno predisponendo la
domanda – da presentare entro il 6 febbraio – per la candidatura da inviare alla Fee (Foundation for environmental education), l’organismo europeo che assegna il prestigioso
riconoscimento.

Il confronto nella sede regionale, nel corso del quale è intervenuto l’assessore al Turismo, Vittoriano Solazzi, è stato presieduto dal responsabile Fee Marche,
Fernando Rosi, da Graziano Mariani, del Comitato regionale per la Bandiera Blu, da Roberto Piccinini, della Lega regionale delle autonomie locali e da Gisberto Paoloni, direttore
dell’Arpa Marche.

Il riconoscimento della Bandiera Blu costituisce una certificazione ad una attenta politica ambientale per un turismo sostenibile. L’ottima performance raggiunta dalle Marche
– è stato il parere concorde dei presenti – ha innescato un processo virtuoso dei ventitrè Comuni che costellano le nostre coste ad accelerare azioni che apportano
qualità al territorio e alle città.

“La qualità è il discrimine su cui, in ogni attività e in particolare nel turismo, si vincerà la sfida del futuro – ha sottolineato Solazzi
– E’ la qualità, quella globale che spazia dai servizi all’accoglienza, dalle strutture ricettive all’ambiente, che determina le scelte dei turisti sempre
più selettivi e sensibili alla questione ambientale”.

In un clima di crisi la Regione sta facendo la sua parte, ha aggiunto l’assessore, ricordando l’avvio della certificazione di qualità agli alberghi in collaborazione
con le Province e l’Unioncamere, i 14 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Marche sulla linea dei finanziamenti Bei (100 milioni) per la ristrutturazione delle
strutture ricettive e l’assegnazione del marchio di qualità anche ai musei.

Siamo una regione apprezzata, ha concluso Solazzi, “una terra ricca di arte, storia e tradizioni dalla costa all’entroterra. Il sistema turistico marchigiano sta crescendo,
anche grazie all’attribuzione delle Bandiere Blu e Arancioni che hanno innescato processi virtuosi che accrescono la qualità dell’offerta”.

Per confermare il primato nazionale, e possibilmente aumentare il numero di Comuni virtuosi nel 2009, dall’incontro è emersa la necessità di puntare su cinque
interventi prioritari: attenzione alla raccolta differenziata, salvaguardia dei fiumi per scongiurare inquinamenti, potenziamento del servizio di vigilanza e salvataggio ai bagnati,
costituzione di comitati per le bandiere blu (in modo da assistere le amministrazioni comunali che intendano candidarsi), educazione ambientale nelle scuole. Importante anche la massima
comunicazione e divulgazione delle eccellenze regionali.

La Bandiere blu 2008 delle Marche: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Senigallia, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Cupramarittima,
Grottammare, San Benedetto del Tronto, Porto Sant’Elpidio, Fermo (Lido/Casabianca e Marina Parmense)

 

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