Alessandria: frutta fresca grazie al parco “verde”

19 Agosto 2013
A Gamalero la frutta e verdura fresche sono di casa, seppure non convenzionali.
La cittadina offre infatti un parco originale, dove alberi da frutto di specie dimenticate sono a disposizione dei visitatori.
Tutto nasce dai volontari dell’associazione Pro Natura, ispirati da creazioni passate come la cittadina di Pennabilli e dai “Luoghi dell’anima” di Tonino Guerra.
Allora, insieme a collaboratori privati e Comuni locali hanno iniziato la raccolta di quella che chiamano “La flora spontanea delle campagne appenniniche”: 100 specie, 16 donate dalla Pro Loco,
32 da privati, 16 dal Comune di Gamalero. Ecco allora la mela detta Ruggine del Piemonte, poi, pere, selvatiche, susine e prugne. Poi, frutti di bosco, guggioli ed azzeruoli. Tutti con la loro
targhetta, tutte con i loro frutti a disposizione.
Inoltre, bisogna ricordare come il parco attuale sia solo il primo stadio di un progetto più lungo. Come spiega Itala Benassi, presidente di Pro Natura di Gamalero, l’obiettivo è
dotare l’area di spazi per le arti, l’astronomia, i giochi antichi. Ad esempio, “In programma c’è già una meridiana analemmatica con cui si può misurare l’ora attraverso la
propria ombra, poi uno spazio dedicato ai giochi di una volta, uno dedicato all’astronomia per l’osservazione del cielo che comprenderà anche una mira polare, che aiuta l’individuazione
della stella polare”. Da non trascurare le iniziative più concrete, legate al mondo contadino ed alla natura, come corsi d’innesto e potatura.
PER INFORMAZIONI:
Sito dell’Associazione Pro Natura