Ticket in Piemonte, Burzi: «troppi inconvenienti»
16 Gennaio 2008
Torino – Semaforo rosso per il provvedimento che istituisce fasce più ampie di esenzione sui ticket. E’ la procedura per ottenere l’agevolazione a causare le proteste vibranti di
un numero sempre maggiore di cittadini: «Lunghe code agli sportelli, problemi nell’individuazione della modulistica adatta, impossibilità di utilizzare la nuova tessera sanitaria.
Queste le criticità che periodicamente ci vengono segnalate e a cui la Giunta Bresso stenta a dare risposta». A denunciare tali problemi è il capogruppo di Forza Italia in
Regione Piemonte, Angelo Burzi: «Questa situazione è tanto più grave se si pensa che a essere colpita è una delle fasce più deboli, gli anziani. Le lunghe
attese, infatti, rischiano di scoraggiare anche i più attivi».
«In secondo luogo – aggiunge Burzi – è da sottolineare che la maggioranza in Regione ha dato drammaticamente per scontato che tutti i cittadini leggano i giornali; senza prevedere
l’invio di una comunicazione diretta ai possibili fruitori di tali benefici. Sarebbe stato semplice, bastava accedere all’anagrafe tributaria per mandare un semplice avviso. Al disservizio
burocratico, quindi, si aggiunge anche la preoccupazione che alcune famiglie non possano fruire di tali sconti, perché non ne sono a conoscenza».
Burzi esprime anche forti perplessità sul fatto che la nuova tessera sanitaria non venga accettata come documento valido per poter accreditare la propria autocertificazione, essendo
richiesta ancora quella cartacea.
«Il documento sanitario – spiega il capogruppo azzurro – non era stato sostituito con l’obiettivo di migliorare la sanità controllando la spesa farmaceutica? Mi domando
perché non si inserisca direttamente in tale supporto elettronico le informazioni circa il diritto a godere dell’esenzione».
Da tali preoccupazioni ed inconvenienti nasce l’iniziativa di Burzi, con un’interrogazione urgente su questo argomento.
«In particolare – conclude – chiediamo se siano in atto semplificazioni sulla procedura, le tempistiche al riguardo e se si può prevedere l’invio di una comunicazione ai possibili
aventi diritto. Vogliamo infine un impegno concreto della Giunta Bresso affinché la tessera sanitaria possa essere utilizzata per semplificare i passaggi burocratici nelle Asl».