Ortofrutta: consumi famiglie in crescita ( 10%)
8 Marzo 2007
L’Italia nel 2006 ha prodotto 24,5 milioni di tonnellate di ortofrutta (15,1 ortaggi, 5,9 frutta e 3,5 di agrumi); ne ha esportato un totale di 3.490.925 di tonnellate per 2,9 miliardi di Euro
( 3,8% sul 2005). Le importazioni sono state in complesso 2.795.010 di tonnellate ( 1,2% sul 2005) pari ad un esborso all’estero di 2,3 miliardi di Euro ( 0,1%, ovvero una cifra
pressoché stabile rispetto al 2005).
Secondo l’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Cesena Fiera, le famiglie italiane, nel 2006, hanno acquistato ortofrutta fresca per 8.195.797 di tonnellate, pari a
un secco 3% sui 7.956716 del 2005, spendendo 12.3 miliardi di Euro ( 10,2% sugli 11,1 miliardi di Euro del 2005). Il Biologico è diffuso in tutto il mondo su 60 milioni di ettari
certificati, con l’Australia al primo posto con 12 milioni di ettari, e con la Cina che mantiene il secondo posto con 4 milioni di ettari davanti ad Argentina, Usa 4novità 2006 con un
25%) e Italia. Il mercato mondiale del Bio vale 30 miliardi di Euro e l’Europa si conferma l’area di maggior consumo, con oltre 14 miliardi di Euro.
Il Biologico nell’Europa a 27 si estende per oltre 4 milioni di ettari e sul piano della produzione e dell’export l’Italia è leader. La leggera ripresa nel 2006 porta le coltivazioni Bio
italiane a oltre il milione di ettari e le imprese (dai produttori ai trasformatori) a più di 47.000. Il volume di affari del Bio italiano viene stimato in 1.750 milioni di Euro.
L’ortofrutticoltura rappresenta solo l’8% (formato dal 5% di frutticole, 1,7% di agrumi e 1,3% di orticole) del totale italiano delle superfici coltivate a Bio, ma in fatturato raggiunge almeno
il 20%. Purtroppo il mercato interno è statico, di qui la richiesta da parte del mondo del biologico per un maggior sostegno delle istituzioni al fine di sviluppare il consumo.
Fonte: www.helpconsumatori.it