Navigazione Po, convenzione AIPO-ARNI (Emila Romagna)
27 Ottobre 2007
Milano, 26 Ottobre 2007 – Il Comitato di indirizzo dell’Aipo (Agenzia interregionale per il Po), presieduto dall’assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide
Boni, ha approvato il testo della convenzione con l’Arni (Azienda regionale per la Navigazione Interna dell’Emilia-Romagna) per il coordinamento e l’integrazione di funzioni di interesse comune
riguardanti il fiume Po. L’atto sarà firmato ufficialmente dai rappresentanti dei due Enti nei prossimi giorni. L’accordo è frutto di un lavoro congiunto portato avanti in questi
mesi, che ha visto all’opera un apposito gruppo di tecnici.
A seguito del passaggio all’ Aipo, da parte della Regione Lombardia, di competenze e funzioni sulla navigazione interna per il sistema idroviario padano, si è resa evidente la
necessità di coordinare le attività rispettivamente svolte da Aipo e Arni in materia di navigazione sull’asta del Po, con particolare riferimento alle funzioni riguardanti l’alveo
di magra e alla gestione dei servizi di navigazione, nel tratto compreso tra foce Ticino e faro Pila.
Con questo accordo, Aipo e Arni si impegnano a operare in sinergia nelle attività di interesse comune. Obiettivo, la semplificazione amministrativa e una maggiore efficacia degli
interventi. Le principali aree di lavoro sulle quali i due enti opereranno in modo coordinato sono:
* la realizzazione e manutenzione delle opere di regolazione dell’alveo di magra;
* la polizia idraulica ed il servizio di piena;
* il mantenimento della via navigabile attraverso le attività di monitoraggio, segnalazione e dragaggio;
* il controllo mediante strumentazione satellitare delle imbarcazioni adibite al trasporto dei materiali inerti.
In particolare, l’Aipo si occuperà di:
* programmazione, progettazione e realizzazione di interventi e manutenzione delle opere di regolazione dell’alveo di magra nel tratto foce Ticino – mare;
* polizia idraulica fluviale relativa a specchi d’acqua e a tutto quello che riguarda il demanio all’interno delle arginature o nell’alveo di magra;
* servizio di piena per garantire l’efficienza delle opere idrauliche.
L’Arni,a sua volta, si occuperà di:
* mantenimento della via navigabile attraverso le attività di monitoraggio, segnalazione e dragaggio dei fondali; * progettazione e realizzazione di interventi delle opere di regolazione
dell’alveo di magra funzionali alla navigazione;
* servizio di piena per garantire la sicurezza della navigazione; della gestione;
* mantenimento in efficienza dell’impianto e delle strumentazioni per il controllo delle motonavi e delle motodraghe che trasportano materiali inerti sulla sponda emiliana del fiume Po.
A seguire gli aspetti operativi della convenzione sarà un gruppo di lavoro permanente composto da quattro referenti, due per ogni ente. La convenzione non prevede il ricorso a spese
aggiuntive e la collaborazione si realizzerà utilizzando risorse umane e strumentali già in dotazione.
«Si tratta – spiega l’assessore Boni – di una convenzione che, senza comportare costi aggiuntivi e particolari impegni finanziari, risulta ugualmente ricca di valenze importanti e
significative sia in termini di efficienza ed efficacia di alcune attività sia in termini di anticipazioni e sperimentazione delle sinergie che esistono fra le attività di Aipo e
quelle di navigazione e che motivano ampiamente il riaccorpamento di queste attività previsto dall’ipotesi di variazione dell’accordo costitutivo dell’Aipo, attualmente all’esame delle
quattro Regioni». (Ln)