Le banche centrali mondiali abbassano i tassi

8 Ottobre 2008
Nel corso dell’attuale crisi finanziaria, le banche centrali hanno portato avanti un continua e stretta consultazione ed hanno collaborato ad iniziative congiunte che non hanno
precedenti, quali l’iniezione di liquidità per ridurre le tensioni nei mercati finanziari.
Le pressioni inflazionistiche hanno iniziato a scendere in un certo numero di paesi, riflettendo in parte un marcato calo del prezzo dell’energia e delle materie prime.
Le stime attuali prevedono il calo dell’inflazione e restano collegate alla stabilità dei prezzi. La recente intensificazione della crisi finanziaria ha aumentato i rischi
al ribasso per la crescita e quindi è diminuito ulteriormente il rischio al rialzo per la stabilità dei prezzi.
Alcune misure di allentamento delle condizioni monetarie a livello mondiale sono quindi giustificate e la Banca del Canada, la Bank of England, la Banca centrale europea (BCE), la
Federal Reserve, la Sveriges Riksbank e la Banca nazionale svizzera hanno annunciato riduzioni nella politica dei tassi di interesse.
La Banca del Giappone, inoltre, ha espesso il suo forte sostegno a queste azioni politiche.
Il Consiglio direttivo della BCE, mediante teleconferenza, ha adottato le seguenti decisioni di politica monetaria:
– Il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema è ridotto di 50 punti base, al 3,75%, con effetto dalla operazione di rifinanziamento
principale da liquidare il 15 ottobre 2008.
– Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale è ridotto di 50 punti base, al 4,75%, con effetto immediato.
– Il tasso di interesse sui depositi overnight è ridotto di 50 punti base, al 2,75%, con effetto immediato.
Nell’area dell’euro, i rischi di rialzo dell’inflazione sono recentemente ulteriormente diminuiti.
Mantenere le aspettative di inflazione saldamente ancorate al nostro obiettivo e garantire la stabilità dei prezzi nel medio termine, dunque, sosterrà la crescita
sostenibile e l’occupazione e contribuirà alla stabilità finanziaria.