“La Molisana”, l’acquisizione da parte del Gruppo Ferro apre uno spiraglio nel sistema agro-alimentare regionale

23 Aprile 2009
Secondo il presidente regionale dell’Organizzazione agricola Giuseppe Cristofano, è straordinario che in un momento in cui, in nome della crisi, ognuno cerchi di ottenere benefici
economici pubblici, un imprenditore molisano decida di investire in proprio per rilevare una struttura che certamente non versa in una condizione di salute ottimale.
Dopo la grave crisi della filiera della pasta, che negli ultimi anni ha portato al fallimento la quasi totalità dei nostri pastifici regionali, viene offerta dunque al Molise
l’opportunità di recuperare quello spazio di eccellenza che in passato si era guadagnato soprattutto grazie alla qualità della nostra pasta.
Diventa, quindi, non secondario, per la Cia regionale, il fatto che un marchio di prestigio molisano sia ritornato in possesso di un imprenditore molisano che, oltre agli interessi diretti,
avrà in più anche lo stimolo a valorizzare un prodotto legandolo alle tradizioni del territorio in cui vive ed opera.
Tutto ciò potrebbe diventare strategico per l’intera economia regionale purchè, intorno all’iniziativa imprenditoriale, si abbia la consapevolezza e la capacità di sviluppare
un progetto di sistema nel quale, prevalentemente, dovrà trovare accoglimento la nostra produzione cerealicola.
La riconquista del successo della nostra pasta nel mondo, secondo la Cia molisana, non può prescindere dal conferimento di quel valore aggiunto che è possibile ottenere solo se
avremo le capacità di utilizzare materia prima proveniente da un territorio che ancora riesce a conservare la propria integrità.
In tale ottica, la Cia del Molise auspica di poter concretizzare le finalità previste dall’accordo quadro regionale sulla filiera del grano, sottoscritto e condiviso tra le parti
interessate lo scorso mese di luglio.