Ischia Vintage, una rassegna dedicata ai palati raffinati
2 Novembre 2007
L’Albergo della Regina Isabella *****L – Resort & Health Spa presenta la quinta edizione di Ischia Vintage, rassegna dedicata all’incontro fra la cultura enologica e quella gastronomica
proveniente da due diverse regioni italiane, che si terrà nel fine settimana dal 2 al 4 Novembre 2007.
Appuntamento consolidato della stagione autunnale al Regina Isabella, Ischia Vintage ribadisce il legame che l’Albergo ha stabilito con il settore enogastronomico. Affermandosi quale
Osservatorio enogastronomico del Sud in occasione della rassegna Gourmet, il Ristorante Regina Isabella rilancia le ricchezze del proprio territorio di appartenenza, accostando anno dopo anno
le eccellenze della terra campana ai pregiati vini di varie regioni italiane.
Dopo Toscana, Sicilia, Campania e Piemonte, le luci della ribalta toccano quest’anno al Friuli Venezia Giulia, culla di una eccellente e variegata produzione vinicola che spazia dai rossi
corposi ai bianchi eleganti.
Nel corso della cena che si terrà sabato 3 Novembre alcune fra le più prestigiose aziende vitivinicole friulane proporranno i loro migliori nettari in accompagnamento al menu
approntato dallo Chef Luigi Castagna.
Gli abbinamenti, le caratteristiche dei vini e la storia dei vitigni verranno illustrati da Ian D’Agata, Direttore della International Wine Academy di Roma, giornalista e co-autore della Guida
ai Migliori Vini d’Italia di D’Agata e Comparini nonché amico del Regina Isabella, che, insieme a Gaddo della Gherardesca, ideatore dell’evento, e al padrone di casa Giancarlo Carriero,
accoglierà gli ospiti.
L’Albergo della Regina Isabella con Ischia Vintage dedica ai propri affezionati ospiti e amici un momento di piacevole convivialità e un simposio capace di offrire raffinati piaceri al
palato e colta soddisfazione alla mente.
Il menù della serata prevede
– Aperitivo Royal accompagnato da vini ischitani
Cantine Pietratorcia e Casa D’Ambra
– Tortino di alici con coulis di pomodoro verde
PINOT GRIGIO – Villa Russiz
– Paccheri di nola con rucola pomodorino pachino e rana pescatrice
TOCAI FRIULANO DOC COLLIO 2006 – Azienda Agricola Schiopetto
– Tocchetti di scorfano coderosso e polipetto con zafferano e pomodoro su una julienne di
porro e sedano con crosta di pane
GRIS Pinot Grigio – Lis Neris
– Filetto di vitello farcito in mantella di verza con budino di funghi porcini e salsa tartufata
VERTIGO – Livio Felluga
– Semifreddo alla ricotta con salsa di cioccolata e frutti di bosco
PICOLIT – Torre Rosazza
Un breve profilo delle aziende vitivinicole coinvolte nella rassegna Ischia Vintage:
Livio Felluga – Cormons (GO) – La famiglia, giunta alla quinta generazione da quando nella natìa Isola d’Istria produceva il Refosco e la Malvasia, è oggi proprietaria nei
comprtensori del Collio e dei Colli Orientali del Friuli di oltre 135 ettari di vigneti con produzione di vini bianchi varietali come il Tocai Friulano, il Pinot bianco e il Sauvignon, oltre al
pregiato Picolit, e di vini rossi come il Refosco dal Peduncolo Rosso e il Merlot. http://www.liviofelluga.it
Villa Russiz – Capriva del Friuli (GO) – Azienda agricola nata nel 1869 da un’idea del conte francese Teodoro de La Tour che prese dimora nelle colline del Collio e qui si dedicò
alla passione per la coltivazione della vite e per le moderne tecniche enologiche. Attualmente 30 sono gli ettari destinati a vigneto, e producono vini della denominazione d’origine controllata
del Collio, così come i tre cru, Sauvignon de La Tour, Graf de La Tour e Grafin de La Tour, punte di diamante dell’azienda. http://www.villarussiz.it
Lis Neris – San Lorenzo (GO) – Famiglia dedita alla viticoltura dalla fine del XIX° secolo quando Alvaro Pecorari si stabilì a San Lorenzo Isontino, territorio al confine fra
la Slovenia a nord e la riva destra del fiume Isonzo a Sud. Attualmente i vigneti coprono 45 ettari e producono vini tradizionali quali Pinot Grigio, Sauvignon e Chardonnay ma anche rinomate
selezioni e speciali riserve, come il Riesling dal nome assai originale di “Fatto in Paradiso”. http://www.lisneris.it
Schiopetto – Capriva del Friuli (GO) – Azienda storica fondata nel 1965 da Mario Schiopetto e oggi gestita dai tre figli. I 30 ettari di vigneti di proprietà sono situati in
prevalenza nel comprensorio del Collio intorno alla sede dell’azienda, l’antico palazzo arcivescovile di Capriva, e in parte a Oleis di Manzano sulle colline di Rosazzo, all’interno della zona
dei Colli Orientali. I vini che nascono da queste terre sono Pinot, grigio e bianco, Tocai e Sauvignon, mentre per i vitigni a bacca rossa Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
http://www.schiopetto.it
Torre Rosazza – Manzano (UD) – Azienda di vertice delle Tenute di Genagricola, holding agroalimentare del Gruppo Assicurazioni Generali, che l’hanno acquisita 30 anni or sono, Torre
Rosazza appartiene al comprensorio dei Colli Orientali nei quali si sviluppa per 110 ettari. Votata alla qualità della produzione l’azienda punta a preservare e riscoprire gli antichi
vitigni da sempre coltivati sulle colline di Rosazzo come il Picolit e la Ribolla Gialla. http://www.TorreRosazza.it
Cantine Pietratorcia – Forio d’Ischia (NA) – Azienda agricola che ha da poco festeggiato il decennale, Pietratorcia si pone l’obiettivo di recuperare la grande vocazione enologica che
nei secoli i cittadini di Ischia hanno creato strappando il terreno alle pendici dell’Epomeo. Per questo i 7 ettari di terreno di proprietà sono stati rimpiantati, grazie all’assistenza
dei tecnici del prestigioso istituto di San Michele all’Adige, con vitigni selezionati dai quali ricavare vini di prestigio in piccole produzioni. http://www.pietratorcia.it
Casa D’Ambra – Forio d’Ischia (NA) – Azienda fondata da Francesco D’Ambra, ovvero Don Ciccio, proveniente da una famiglia di viticoltori locali, intenditore e fine estimatore di vini,
che si dedicò al commercio del vino ischitano assai apprezzato e consumato sul mercato della Napoli di fine XIX° secolo. La famiglia possiede il “vigneto di Frassitelli”, situato a
500 mt sul livello del mare, che è stato consacrato da Veronelli come uno dei “piu’ belli al mondo” ed è meta di pellegrinaggi enogastronomici. La produzione spazia fra bianchi e
rossi ai quali vengono attribuiti nomi evocativi delle bellezze paesaggistiche dell’isola. http://www.dambravini.com