Il welfare toscano diventa modello per l'Europa
21 Gennaio 2008
Firenze – Il welfare toscano come modello per l’Europa, è questo Il filo conduttore della visita che ha portato oggi l’assessore regionale alle politiche sociali della regione,
Gianni Salvadori e Jerome Vignon, responsabile per l’inclusione sociale della direzione generale affari sociali delle Commissione europea, a toccare con mano tre delle esperienze più
significative della Toscana.
La visita, che si è svolta a seguito del convegno tenuto ieri all’Istituto degli Innocenti sul tema del rapporto fra il Terzo settore e l’Europa, è cominciata dalla storica sede
della Misericordia in piazza del Duomo a Firenze, per poi proseguire con l’albergo popolare e concludersi alla Madonnina del Grappa, altra storica istituzione fondata nel 1924 da don Giulio
Facibeni. Un percorso nel quale l’assessore Salvadori e il rappresentante della Commissione Ue sono stati accompagnati, fra gli altri, dal portavoce del Forum del Terzo Settore toscano,
Vincenzo Striano. Al termine della visita, conclusa alla Madonnina del Grappa con la guida di don Corso Guicciardini, e che ha permesso a Vignon di approfondire alcune delle più
importanti e significative realtà che connotano il welfare in Toscana, è stato tenuto un breve incontro con la stampa. Vignon si è detto molto interessato e ha sottolineato
con ammirazione la capacità di integrazione e di cooperazione dimostrata dal terzo settore della Toscana.
Un’esperienza, quella del volontariato nella nostra regione, che – ha ricordato – ha avuto inizio fin dal 1200. Per il Terzo Settore toscano è stato il portavoce del Forum, Vincenzo
Striano a ribadire l’importanza dell’iniziativa, che assume un duplice significato: quello di aiutare gli operatori toscani a rapportarsi sempre meglio con l’Europa e le sue istituzioni e
quello di fornire all’Europa stessa un modello che contribuisca ad accentuarne l’impegno sociale. Soddisfatto l’assessore Gianni Salvadori, impegnato da tempo a costruire un più saldo
legame con l’Europa e le istituzioni comunitarie in tema di politiche sociali. «Abbiamo realizzato un ponte importante – ha ribadito Salvadori -, un ponte che servirà a valorizzare
ancora meglio tutto il Terzo settore della Toscana e quello che rappresenta. Un tessuto sociale straordinario, fatto di volontariato, di cooperative sociali, di associazioni di promozione
sociale, di tante persone che in tutta la Toscana lavorano a fianco delle istituzioni e contribuiscono al nostro modello sociale rendendo uno straordinario servizio alla collettività. Un
ponte che ci permette di far conoscere meglio le grandi risposte che, grazie a tutto questo, la Toscana è riuscita a dare negli anni e che oggi continua a renderla protagonista nelle
crescenti problematiche sociali del nostro tempo. L’apprezzamento che abbiamo ricevuto – ha concluso Salvadori – ci rende ancora più determinati a continuare su questa strada e ci rende
orgogliosi di poterci offrire come modello di riferimento dell’Europa. Un’Europa che vorremmo sempre più improntata alla solidarietà sociale.»
Laura Pugliesi