Giappone: Il WWF denuncia che il 40% del pescato mondiale è involontario
16 Aprile 2009
Tokio – Circa il 40% di tutto il pescato marino mondiale finisce nelle reti in modo del tutto involontario, con circa 38 milioni di tonnellate di pesce e altri animali ‘inutili’
catturati ogni anno.
E’ quanto denuncia a Tokyo il Wwf, che ha presentato uno studio in materia basato sui dati delle 23 maggiori nazioni dedite alla pesca tra il 2000 e il 2003.
Secondo il rapporto, pesci e altre specie che vivono negli ambienti marini vengono catturati in grande quantità a causa di tecniche di pesca inefficienti e poco selettive, con il risultato
che il 40,4% della quota complessiva annuale di 95,2 milioni di tonnellate di pescato viene regolarmente inutilizzata e gettata via.
Per il Wwf la pesca involontaria (‘bycatch‘) è da considerarsi un “problema critico per la conservazione degli oceani e la gestione delle risorse marine”, e i suoi effetti,
potenzialmente gravissimi, “devono rendere la questione una priorità politica e gestionale” per tutte le istituzioni internazionali competenti.
Ansa.it per NEWSFOOD.com