Euro&Med Food a Foggia il punto d’incontro delle Camere di Commercio d’Europa

27 Marzo 2010
Redazione Newsfood.com
Non capita tutti i giorni di vedere raccolti 28 rappresentanti delle maggiori Camere di Commercio straniere e 126 Buyers indaffarati a contattare aziende ai vari tavoli BtoB allestiti.
Non capita tutti i gioni di dover provare e riprovare più volte per poter trovare qualche buyer e/o qualche espositore disponibile a rilasciare impressioni, a presentare la propria azienda
ed i propri prodotti.
Non capita tutti i giorni di trovarsi in una fiera ed avere a disposizione uno staff di persone disponibili ed attente alle esigenze degli espositori e dei giornalisti presenti.
Foggia – E’ iniziato nell’ambito dell’Euro&Med Food 2010, l’importante vetrina dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità, l’incontro tra le 28 Camere di Commercio Italiane
presenti in Europa e il territorio foggiano.
Questo evento, fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Foggia e che proseguirà anche il 27 marzo, intende proporre alle imprese del territorio e a tutti i soggetti di promozione
economica un’importante occasione per avere in tempo reale un confronto sulle opportunità commerciali e di investimento presenti sui principali mercati europei (21 sono i Paesi di
provenienza dei delegati camerali).
Il rapporto tra il network camerale italiano all’estero e la realtà pugliese è comunque già da tempo molto intenso. Basti pensare che, nel 2010, 18 Camere Europee
realizzeranno progetti con i soggetti di promozione del territorio, sia in settori innovativi, come l’aerospazio, che tradizionali, come l’agroalimentare, che costituisce oltre la metà
dell’export regionale.
“La crisi internazionale, che ha avuto ripercussioni negative soprattutto sulle performance esportative delle PMI italiane all’interno dell’Unione Europea, rende necessarie scelte, da parte
delle imprese, che tengano conto delle tendenze a medio termine e consentano di individuare le opportunità che il mutato contesto economico può offrire. – sottolinea Augusto
Strianese, Presidente di Assocamerestero – Le Camere di Commercio Italiane all’Estero, proprio perché rappresentano delle vere e proprie “antenne” in grado di captare trend ed evoluzioni
delle realtà in cui operano, possono dare un contributo fondamentale affinché anche gli imprenditori pugliesi possano (ri)trovare spazi di crescita anche in mercati troppo spesso
erroneamente dati per acquisiti come quelli europei”.
L’Europa assorbe il 57% dell’export di prodotti pugliesi, per un valore delle vendite pari a circa 3,3 miliardi di euro.
Ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi
“L’occasione di questa importante vetrina qual è Euro&Med Food 2010, che giunta alla sua 5a edizione presenta per la prima volta insieme: Agroalimentare, Turismo ed Innovazione
Tecnologica è la prova che la Puglia, in quanto capofila di tale progetto, riesce a fare sistema con l’intero Meridione d’Italia per proporre prodotti di qualità esportabili
all’estero.
Quale opportunità migliore, dunque, – ha concluso il Presidente Zanasi – per ospitare un appuntamento così importante come quello della riunione delle Camere di Commercio
all’Estero, che va oltre i suddetti settori e che significa creare nuova Economia per un territorio in continua espansione e sviluppo come l’Area Mediterranea”.
Nel 2010 le Camere italiane presenti nell’Area contano più di 650 iniziative, per un investimento complessivo di circa 21 milioni di euro, oltre un terzo delle risorse complessivamente
stanziate dal network delle CCIE (di cui fanno parte 75 realtà) per l’anno in corso.
Per quanto riguarda i settori, ad iniziative a supporto del Made in Italy tradizionale – tra cui spiccano l’agroalimentare (con oltre il 40% sul totale delle iniziative previste), l’arredo-casa
(5,2%) e il settore moda-persona (circa il 5%) – si affiancano attività in comparti innovativi, come i servizi (energia, real estate, banche e assicurazioni), con il 27,1%, la logistica
(18,1%) e l’edilizia (3,2%).
“La ripresa degli scambi internazionali registrata negli ultimi mesi, stenta per il momento a tradursi in un’inversione del ciclo negativo che ha caratterizzato gli scambi dell’Italia con i
Paesi dell’Unione Europea, ridottisi di oltre il 22% nel 2009. – spiega Marco Silvio Pizzi, Rappresentante delle Camere di Commercio Italiane dell’Area Europa e Presidente della Camera di
Commercio Italiana di Madrid – Le Camere di Commercio Italiane in Europa sono impegnate a fianco delle imprese italiane per rilanciare la presenza del Made in Italy in quest’Area, aiutandole ad
individuare quei segmenti di mercato in cui il mix di innovazione, cultura e qualità che caratterizza da sempre i prodotti italiani possa essere vincente”.
Un valore aggiunto è poi dato da ben tre progetti che coinvolgono 18 Camere di Commercio europee e alcune Camere presenti in Nord e Sud America, nei settori come l’ambiente e la
subfornitura aerospaziale, in modo da favorire l’attivazione di partenariati tecnologici e industriali con imprese estere, senza tralasciare, al tempo stesso, iniziative che sostengano le
aziende nella partecipazione a gare d’appalto a valere sui Fondi Europei 2007-2013.
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