Dalla cura col castagno fino al mini-macello: tutte le novità del settore a Fieravicola
20 Ottobre 2007
“In Italia si sta mangiando più pollo rispetto al periodo pre-aviaria, e il trend pare non arrestarsi” così si esprimono le principali imprese avicole italiane, presenti a
Fieravicola a Forlì; da Amadori a Martini, fino alla faentina Morini, tutti esprimono ottimismo per la situazione di mercato che si tocca con mano anche fra i padiglioni della fiera.
“La grande paura è passata, ora siamo in piena ripresa – fanno sapere dal gruppo Amadori – ma non bisogna abbassare la guardia. Ciò significa che occorre sfruttare
l’occasione per comunicare bene la qualità dei nostri prodotti e lanciarne di nuovi”. L’Amadori conferma che uno delle ultime proposte, il Kebab, prodotto rivolto ai rivenditori, sta
andando oltre le migliori aspettative. “La ricetta è leggermente diversa rispetto all’originale dell’Oriente. Noi usiamo pollo, tacchino e vitello, ma il tutto meno speziato e quindi
più adatto al nostro mercato”.
“Il rilancio c’è e non accenna a rallentare, per fortuna – dice Fabrizio Goracci, direttore commerciale della Martini Group – anche se qualche nube all’orizzonte si sta addensando
sotto forma di aumenti a doppia cifra per il costo dei cereali. Ma una certa tensione nei mercati, se resta entro certi limiti, non può che far bene a tutto il settore”.
Sfruttando quest’onda positiva c’è chi ha allargato i propri confini all’estero, penetrando nel mercato francese. fanno “Per aumentare la nostra competitività abbiamo appena
acquisito un’azienda francese che si occupa di genetica e che detiene il 70 per cento del mercato mondiale delle faraone – sapere dalla ditta Morini. – Fieravicola non poteva essere il
miglior palcoscenico per tenere a battesimo questa operazione”.
La ditta di mangimi Imass, del gruppo Arena, partecipa a Fieravicola da diverse edizioni. I responsabili commentano positivamente il nuovo taglio dato alla manifestazione che,
soprattutto nella giornata di venerdì, ha portato tantissima gente nei padiglioni.
Numerose le novità presentate in fiera. Allo stand Aglietto-Tritiva-Silva Team sono stati presentati in anteprima alcuni estratti naturali utili ‘prebiotici’ utili per regolare la
flora intestinale dei polli, migliorando così l’efficienza degli indici di conversione per l’ingrasso. Questi estratti – spiega Stefano Battaglia – sono a base di legno di castagno. In
Europa li abbiamo presentati solo qui a Forlì, mentre nelle scorse settimane abbiamo presentato il prodotto a Pechino”.
Un mini-macello, ideale per agriturismi e piccoli allevamenti, è quello che propone la ditta Faza di Roma, alla sua seconda presenza a Fieravicola. La struttura rispetta tutte le
norme e certificazioni europee e ha un rendimento fino a 2700 capi macellati al giorno. E’ un primo passo nei confronti di una filiera corta, per soddisfare un mercato locale.
Una macchina cingolata gialla attira l’attenzione allo stand de La Commerciale Agricola. Si tratta di Bioflash della forlivese Celli: l’attrezzatura serve a sterilizzare i terreni
prima di un qualsiasi impianto di orticole.