CAV Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli, festeggia il 33° Anniversario

7 Novembre 2017
Newsfood.com nutriMENTE
Date: Tue, 7 Nov 2017
Subject: CAV Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli – 33^ Anniversario Festeggiamento – Palazzo Serbelloni – Fondazione Serbelloni nov. 2017
Festeggiamento a Palazzo Serbelloni di Milano
IL CENTRO AIUTO ALLA VITA MANGIAGALLI COMPIE 33 ANNI
Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, associazione di volontariato impegnata nel sostegno alla maternità difficile, compie 33 anni che festeggia con il “Party CAV” – cena e musica di Nicolo’ Cavalchini a favore della vita – nelle sale di Palazzo Serbelloni di Milano, spledidamente restaurato ad opera dell’arch. Andrea Gola. Ospite la Fondazione Serbelloni. Tra i numerosissimi presenti, Maurizio Petrolati, Anna Bartorelli e Franco Rocco, Marta Brivio Sforza, Peter Von Vesendonc, Gianvico Camisasca, Benigno Morlin Visconti, Charlie Menni di Vignale, Mario Usellini, Roberto Jarach, Manuela Consensi, Lavinia e Antonio Caccia Dominioni, Sandro Neri, Gian Maria Carionim
Invitato, il presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici.
– da dx : Antonino Giannone, Francesco Valente, Giovanna Colombo Clerici, Gianvico Camisasca, Mila Fossati Bellani, Achille Colombo Clerici, Annita Lurani Cernuschi, Renata Targetti Lenti
L’ evento e’ patrocinato da Regione Lombardia, Comune di Milano, ViviMi, Ucid-Unione cristiana imprenditori e dirigenti, Milano Altruista.







Fondato da Paola Bonzi, che continua ad esserne l’anima, e presieduto da Daria Caccia Dominioni, il Centro di Aiuto alla Vita ha quale missione offrire un aiuto concreto a donne che si trovano in difficoltà per una gravidanza, affinché possano vivere serenamente la gestazione. Dalla fondazione ha contribuito alla nascita di oltre 20.000 bambini.
Una maternità inattesa, il disagio economico, l’assenza o la lontananza di amici e parenti, l’eventuale mancanza di un partner possono far sì che le donne vivano l’attesa di un figlio con paura, ansia, preoccupazione ed un profondo senso di solitudine.
Aiutarle a superare tutte le difficoltà contingenti e ad impostare correttamente la relazione con il proprio figlio significa accompagnarle ad accogliere con gioia la nuova condizione di madre e la nascita del proprio futuro.
L’attività del Centro si traduce in molteplici iniziative: dall’ottenimento di un alloggio popolare all’inserimento sociale e lavorativo. Alla famiglia viene inoltre fornito tutto quanto occorre per vivere in maniera confortevole, dalle attrezzature agli abiti, dai pannolini agli alimenti. Le strutture di accoglienza sono sei piccoli appartamenti, ognuno dei quali accoglie una sola famiglia, e due appartamenti più grandi, che possono ospitare ciascuno fino a cinque mamme con i loro piccoli. Il progetto di aiuto prevede l’accompagnamento di una mamma in difficoltà e del suo bambino, per tutto il periodo della gravidanza e fino a quando il bimbo compie un anno.
Una mamma consapevole vuol dire un bambino sereno, con tante risorse per il proprio avvenire.
Foto cover:
– Paola Bonzi con Achille Colombo Clerici