Cattiva alimentazione, malattia professionale dei turnisti

3 Gennaio 2012
I lavoratori a turno sono vittime della cattiva alimentazione, vera e propria malattia professionale che li rende più soggetti a problemi come obesità e diabete di tipo 2.
Questo il riassunto di un editoriale di “PloS Medicine”.
Gli scienziati hanno lavorato su precedenti ricerche, tutti incentrati sugli infermieri. Come spiegano i ricercatori, tale scelta è stata motivata dal fatto che i lavoratori della
sanità sono quelli con orari più variabili, nonostante tale fenomeno riguardi diverse professioni.
In base alla revisione, il lavoro a turni tende ad essere legato ad alimentazione sbagliata, povera di nutrienti e/o troppo ricca di altri, poiché basato su junk food. Così
facendo, il lavoratore diventa più soggetto a malattie come obesità, diabete o problemi cardiovascolari.
Obesità e problemi collegati sono la moderna epidemia sociale dei Paesi industrializzati.
Sempre in tali zone, i lavoratori su turno sono in numero rilevante (15-20%) e sempre in crescita.
Dato tale stato delle cose, gli autori di “Plos Medicine” ritengono che le autorità pubbliche dovrebbero inserire la cattiva alimentazione nelle malattie professionali ed adottare misure
di prevenzione e controllo.
FONTE: The PLoS Medicine Editors (2011) Poor Diet in Shift Workers: A New Occupational Health Hazard? PLoS Med 8(12): e1001152. doi:10.1371/journal.pmed.1001152
Matteo Clerici
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