FREE REAL TIME DAILY NEWS

Brunetta: «flessibilità dai giovani ai padri»

By Redazione

Il vice coordinatore di Forza Italia Renato Brunetta, ha affermato che la flessibilità del lavoro andrebbe spostata dai giovani ai loro padri. Intervistato per la trasmissione
‘L’ottuso’, sul canale digitale terrestre ‘Sitcom uno’, Brunetta ammette che «abbiamo commesso l’errore di aver concentrato la flessibilità sui giovani: questo e’ sbagliato.

Avremmo dovuto imporre un po’ di flessibilità anche ai padri». «La flessibilità fa bene a tutti e farebbe bene anche a noi docenti universitari che oggi, per essere
licenziati dobbiamo uccidere qualche preside e qualche decina di professori».

Protocollo welfare – «Nel corso delle audizioni in Commissione lavoro della Camera del presidente dell’Inps e dei sindacati, a seguito di una mia esplicita richiesta, e’ emerso con
chiarezza che il provvedimento che trasforma in norme il protocollo sul welfare e’ privo di copertura finanziaria». Lo ha dichiarato Sestino Giacomoni, parlamentare di Forza Italia, che
ha osservato: «La stessa relazione tecnica di accompagnamento suggerisce di prevedere dei paletti rigidi per individuare la platea dei lavoratori usuranti, ma essendo saltato il tetto dei
5000, oggi sia il presidente dell’Inps che i sindacati hanno dovuto riconoscere che i lavoratori usuranti saranno molti di più, almeno il doppio ( 10.000), quando invece le risorse
finanziarie si riferiscono ancora al tetto dei 5000. Il protocollo sul welfare, quindi, così come il decreto fiscale all’esame della Camera e la legge Finanziaria in discussione al
Senato, e’ un provvedimento privo di copertura. Si tratta di interventi di natura elettorale, che come tali resteranno un insieme di buone intenzioni e di promesse a cui non seguiranno i fatti.
Siamo convinti che i moderati che siedono alla Camera e al Senato non si presteranno ad approvare provvedimenti senza copertura finanziaria solo per compiacere il sindacato e l’estrema
sinistra».

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD