Agricoltura eroica, al via il censimento

22 Gennaio 2018
Agricoltura eroica, inizia il censimento. Come disposto dal Ministero dell’Agricoltura, ogni impresa che ritiene di avere i requisti, può auto-candidarsi tramite sito istituzionale. Collegandosi al portale, è infatti possibile trovare una pagina dove inserire dati personali, posizione geografica e descrizione dell’attività.
Come spiegato dal ministro Martina, obiettivo finale è creare una mappa dell’agricoltura eroica sul territorio nazionale, individuando difficoltà, mezzi e sistemi comuni.
In primis, però , un po’ di chiarezza. Il Ministero ha in esame una bozza, pensata per dare una definizione chiara. Secondo il testo, si può parlare di agricoltura eroica in due casi. Nel caso di vigneti ricadenti in aree soggette a rischio di dissesto idrogeologico o situati in aree ove le condizioni orografiche creano impedimenti alla meccanizzazione o aventi particolare pregio paesaggistico e ambientale. O nel caso di vigneti situati nelle piccole isole, soggetti a difficoltà strutturali, meccanizzazione, carattere di isolamento ed inserite in un contesto socio-economico penalizzante sotto il profilo della redditività aziendale.
Tra gli esempi più chiari, la coltivazione di limoni nelle Cinque Terre o quella dell’uva a Pantelleria.
Spiega Martina: “Vogliamo arrivare ad una maggiore tutela e valorizzazione dell’agricoltura eroica . È una delle esperienze più caratterizzanti del modello agricolo italiano, proprio perché unisce il saper fare spesso tradizionale con paesaggi difficili, complessi, che richiedono ancora una cura strettamente manuale. Sono un patrimonio culturale, ancora prima che economico. Nell’anno nazionale del cibo italiano apriamo il primo censimento e invitiamo le imprese ad aiutarci ad avere una fotografia più completa possibile di queste attività. Nella prossima legislatura sarà così possibile lavorare sul rafforzamento degli strumenti a supporto di queste imprese eroiche”.
Matteo Clerici