«Aggressione ingiustificata»: l'ANM risponde a Mastella
17 Gennaio 2008
I magistrati rispondono alle accuse lanciate ieri nei loro confronti dal ministro della Giustizia Mastella nel suo applauditissimo discorso alla Camera e lamentano l’interesse della politica ai
problemi della giustizia solo quando vengono coinvolti nelle inchieste gli amministratori pubblici.
Con una nota l’Associazione nazionale Magistrati, il sindacato delle toghe, parla di aggressione ingiustificata «che altera gli equilibri tra i poteri dello Stato». L’Anm, che ha
definito doverose le dimissioni del Guardasigilli, sottolinea come le dichiarazioni dei diversi esponenti politici intervenuti sul caso Mastella portano fuori dalle aule giudiziarie il
confronto sui provvedimenti della magistratura e per questo ricorda che esistono nell’ordinamento giudiziario le sedi opportune per impugnare tali misure. Dall’Anm anche un richiamo alle parole
del capo dello Stato Napolitano sul rispetto dei ruoli istituzionali.