Tre milioni di Italiani con “mal di cibo”
29 Marzo 2007
Sono tre milioni gli italiani colpiti dal ‘mal di cibo’, ovvero da disturbi del comportamento alimentare, con un aumento dei casi di anoressia e bulimia soprattutto tra le donne. E ad ammalarsi
di anoressia, oggi, sono anche i bambini, gia’ a partire dagli otto anni di eta’. Il quadro preoccupante del difficile rapporto tra italiani e cibo emerge dal XIX congresso dell’Associazione
nazionale dietisti (Andid) in corso a Roma.
I disturbi alimentari, sottolineano gli esperti, riguardano ormai tutte le fasce di eta’ e tutte le classi sociali. Ma se l’anoressia era, fino a qualche anno fa, un disturbo tipico delle
adolescenti, oggi riguarda sempre di piu’ anche le donne over-40. Al contrario, la bulimia e’ in aumento tra le giovanissime: nella fascia di eta’ 12-25 anni ne soffre infatti l’1% delle donne,
contro lo 0,5% che un problema di anoressia. Per quest’ultimo disturbo, gli esperti calcolano una media di 3-5 caso ogni mille adolescenti. Ma ad ammalarsi sono anche i bambini: “Si tratta di
un numero di casi limitato – ha affermato lo psichiatra Massimo Cuzzolaro dell’Universita’ La Sapienza di Roma -, ma comunque all’attenzione degli specialisti. I piccoli di 8 anni che soffrono
di anoressia presentano sintomi allarmanti, a partire – ha detto – dagli episodi di vomito autoindotto”. Quando alla causa del disturbo, ha concluso l’esperto, “per quanto riguarda i bambini
cosi’ piccoli e’ quasi sempre da imputarsi a fattori familiari e difficili rapporti con i genitori”.
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