Rubrica San Valentino: la favola del Prosecco Doc Rosé

20 Gennaio 2021
È una bella e lunga storia d’amore quella nata anni or sono in casa Ponte dall’incontro tra due vitigni nobili, Glera e Pinot Nero, per dar vita ad una varietà del tutto inedita, dalle proprietà organolettiche sorprendenti. Venuto alla luce il nuovo vino, fu subito chiaro che si trattava di un predestinato e che il suo nome sarebbe presto riecheggiato in tutto il mondo, ma il debutto in società dovette attendere l’ufficializzazione della straordinaria unione.
“Questo matrimonio s’ha da fare” ripetevano tutti, tanto che la cerimonia venne finalmente autorizzata e così, in occasione del suo quattordicesimo compleanno, la preziosa identità poté essere svelata:
Ornato da un mantello rosa antico, elegante e delicato con preziosi riflessi tendenti al cipria, si presenta fresco e piacevolmente fruttato, regalando delicate note citrine che si esprimono soavemente in una sinfonia di pesca e mela rossa delicious. Avvolgente, sinuoso, è in grado di sedurre al primo assaggio. Ama gli abbinamenti delicati della tradizione mediterranea, il sushi e il sashimi.
Signore e Signori, ecco a voi l’originale e autentico Prosecco Doc Rosé, unico e inimitabile capostipite di una nuova dinastia destinata a portar fortuna e gloria a tutte le coppie innamorate, nei secoli a venire.