Raid del Pigneto, l'autore in Questura: «motivi personali, non razziali»
29 Maggio 2008
Dario Chianelli, l’organizzatore del raid punitivo del Pigneto è stato sentito per due ore dal pubblico ministero che indaga sulla vicenda. «L’ho fatto per lo schifo che c’e’ al
Pigneto» ha commentato Chianelli uscendo dalla questura dove si è presentato spontaneamente, spiegando che l’assalto non era organizzato, che si è trattato di una cosa
personale e che non conosceva il gruppo di ragazzi che ha partecipato al raid.
Chianelli ha escluso motivazioni politiche e di odio razziale e ha raccontato agli inquirenti che cercava semplicemente di andare a recuperare un portafogli che era stato sottratto pochi giorni
prima a un’amica. La procura di Roma attende prima di iscriverlo formalmente nel registro degli indagati. I reati ipotizzati sono violenza privata e danneggiamento.