FREE REAL TIME DAILY NEWS

Piacenza: troppe etichette? troppe DOC? Meglio semplificare con una sola etichetta leader

Piacenza: troppe etichette? troppe DOC? Meglio semplificare con una sola etichetta leader

By Giuseppe

PIACENZA PATRIA DEI VINI EFFERVESCENTI SPUMEGGIANTI

TROPPE ETICHETTE? TROPPE DOC?

Occorre semplificare e trovare una etichetta leader

di Giampietro Comolli 

 

Piacenza è patria dei vini effervescenti da sempre, più orientata verso i vini frizzanti. I vini frizzanti sono sempre stati considerati in via generale ( e ancor più oggi con lo sviluppo del mondo e delle etichette degli  spumanti) una produzione dinamica, veloce, pronta beva, facile consumo, adatta ad una certa cucina, molto regionali.

Tasting in cantina

Il caso emblematico è il Prosecco che, fino a 25 anni fa circa (1992), era principalmente prodotto nella versione frizzante, circa il 75% del totale, allora erano circa 80 milioni bottiglie fra tutte.

Un altro caso emblematico è il Lambrusco, nato con il metodo ancestrale secoli fa (come il Prosecco e tanti vini emiliani compreso i Piacentini), diventato un vino frizzante, tutt’ora su 390 milioni di bottiglie (escluso contenitori alternativi) distribuite in Italia e nel mondo, il 95% è ancora frizzante con qualche milione di bottiglie di metodo tradizionale/classico.

Piacenza anch’essa ha una forte tradizione di vini frizzanti, molti con il fondo (bottiglia torbida), in proporzione molto pochi i vini spumanti, ancor meno le etichette di metodo tradizionale.

Metodo classico bottiglie e cavalletti

Piacenza ha delle grandi potenzialità inespresse, anche fra i vini spumanti. Leader della zona è sicuramente la Val Tidone per volumi e numero etichette, sentendo l’influenza dei cugini pavesi, l’altro Oltrepò, dove le valli del torrente Versa e Tidone sembrano due percorsi fra cantine spumeggianti naturali. Qui Pinot(s) e Malvasia, Riesling e Moscato, Cortese e Ortrugo e Chardonnay diventano uve ideali per vinificazioni in bianco di frizzanti e spumanti.

Bollicine&Arte in cantine del PO

Nella zona pavese il numero di bottiglie e di etichette è significativo, soprattutto partendo da uve Pinot Nero, nella versione rosè e bianco, mentre i piacentini puntano molto su Ortrugo, Malvasia, Chardonnay. Le altre valli piacentini presentano alcune chicche di pregio, ma pochi volumi: ogni etichetta non va oltre le 10.000 unità, mediamente intorno a 4000 bottiglie per circa una trentina di etichette. In totale parliamo al massimo di 450.000 bottiglie di vini spumanti per tutta la provincia di Piacenza e di imbottigliatori fuori zona.

Piacenza paga la poca dimensione e notorietà sicuramente per un eccesso di Doc, di tante etichette, senza una identità territoriale forte, una etichetta di grande impatto, una enorme differenza fra 4 aziende-marchio e le altre 50-60 aziende private familiari sparse. In questo contesto però ci sono delle ottime etichette, poco conosciute, ma meritevoli e a prezzi decisamente competitivi.

Ottimi spumanti metodo tradizionale costano al pubblico intorno a 12-16 euro, il metodo italiano intorno a 6-8 euro la bottiglia. Abbiamo fatto una degustazione comparata, etichette anonime, con 5 amici (non piacentini) grandissimi degustatori di ex guide italiane e straniere. Ecco cosa è emerso nelle degustazioni dell’estate 2017. Non facciamo graduatorie, ma citiamo solo le etichette che hanno raggiunto almeno il giudizio di << molto buono, minimo 86/100 di punteggio>>.

 

Vicobarone Cantina –  Sheraton Ortrugo brut 2016, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio Ortrugo in purezza

Romagnoli Az. Vitivinicola – Il Pigro brut cuvée VSQ 2012,metodo tradizionale,  uvaggio 70% Pinot Nero e Chardonnay

Colombarola Travini – Gran Cuvée extra brut VSQ  s.a., metodo tradizionale, uvaggio 70% Chardonnay e Pinot Nero

Illica Fabrizio e Paolo –  Fleur spumante brut VSQ biologico s.a., metodo italiano, uvaggio 100% Barbera doc Colli Piacentini   

Valtidone Cantina – Spumante Malvasia dolce, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio 100% Malvasia di Candia

La Bertuzza – Spumante Elèn brut VSQ , metodo italiano, uvaggio libero Ortrugo, Chardonnay, Riesling

Piacentini Fratelli –  Sensazioni brut VSQ, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay 100%

Bonelli Fratelli – Anacleto Il Fondatore brut VSQ millesimo 2011, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay

Zerioli – I Cipressi Ortrugo spumante brut, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio 100% Ortrugo    

Torre Fornello – Olubra VSQ, metodo tradizionale, uvaggio Marsanne in purezza

Perini&Perini 4 Valli – Perini&Perini brut VSQ, metodo italiano, uvaggio Pinot Nero, Chardonnay, Ortrugo

Casa Bella Viticoltori Arquatesi – Il Volpino Casa Bella extra dry, Doc Colli Piacentini Monterosso val d’Arda, metodo italiano, uvaggio Ortrugo, Malvasia, Trebbiano, Sauvignon

Campana Cantina – Perla spumante brut VSQ, metodo italiano, uvaggio libero Pinot nero Chardonnay Ortrugo,    

Mossi – Cà del Morino spumante brut VSQ s.a., metodo tradizionale, uvaggio Ortrugo70%, Chardonnay 15%, Barbera 15%

Cardinali  Az Agr – Nature Cardinali brut, Doc Colli Piacentini Monterosso val d’Arda, metodo tradizionale, uvaggio Malvasia, Ortrugo, Chardonnay, Sauvignon, Moscato, Marsanne

Terzoni Claudio Az  – Terzoni VSQ Pinot Nero, metodo tradizionale, uvaggio Pinot Nero 100%

La Tollara Az – Blanc de Blancs brut VSQ millesimo 2009, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay in purezza   

 

Da segnalare anche: Tenuta Pernice VSQ Chardonnay brut metodo italiano ; Badenchini VSQ Chardonnay brut metodo italiano; Podere Pavolini VSQ Lady Giò metodo classico brut;  Az Vit. Pusterla VSQ brut metodo italiano Pusterla Pinot Nero-Chardonnay; Villa Rosalba VSQ metodo classico Pinot Nero brut; Piani Castellani-Manzini Cantina Ortrugo Doc Colli Piacentini brut metodo italiano

Giampietro Comolli

 

 

 

OVSE-CEVES. Fondato nel 1991 da Giampietro Comolli e da Mario Fregoni. Oltre 200 tesi sperimentali italiane e straniere. Primo osservatorio economico dei vini italiani, specializzato in spumanti e frizzanti, analisi mercati, consumi, tendenze. Strumento per enti e imprese. Associa un panel mondiale di 1854 addetti. Svolge due sondaggi annui in Italia con 5400 referenti fissi. Presente in 32 Paesi. Una storia a garanzia di trasparenza, armonizzazione dati, stima e dati reali.  

People’s voice: Rete Linkedin Updates Group (294 Testimonials in 48 Paesi)

Authory&Sources&Parties: Insee, Oemv, Justdrinks, Winesas, Allt-Om-Vin, Inao, Uniao, WSA, Aawe, Vinoespumoso.es, Schaumwine, Pezsgo,  FranceAgrimer, Echos, Istat, Ice, Eurostat, AcNielsen, DataBank, Iwsr/GDR, UbiFrance, Vinsphère, BullesMonde, RaboBank, Uffici Dogane, ShankeDN,  Oeno, Snooth, Crunchbase, Vintank, Tns Hofmeyr-UK, Dwi-DE

 

Founder&Chairman

Italian Bubble Wine Economic Observatory–O.V.S.E. – C.E.V.E.S.

Osservatorio Studi Economici Vini Effervescenti – Via R.Ancillotti 5, 29122 Piacenza – Italia

www.ovse.org  – info@ovse.orgcomolli@ovse.org

facebook.com/giampietro.comolli

@gpietrocomolli

 

Redazione Newsfood.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: