Piacenza: troppe etichette? troppe DOC? Meglio semplificare con una sola etichetta leader

30 Dicembre 2017
PIACENZA PATRIA DEI VINI EFFERVESCENTI SPUMEGGIANTI
TROPPE ETICHETTE? TROPPE DOC?
Occorre semplificare e trovare una etichetta leader
di Giampietro Comolli
Piacenza è patria dei vini effervescenti da sempre, più orientata verso i vini frizzanti. I vini frizzanti sono sempre stati considerati in via generale ( e ancor più oggi con lo sviluppo del mondo e delle etichette degli spumanti) una produzione dinamica, veloce, pronta beva, facile consumo, adatta ad una certa cucina, molto regionali.

Il caso emblematico è il Prosecco che, fino a 25 anni fa circa (1992), era principalmente prodotto nella versione frizzante, circa il 75% del totale, allora erano circa 80 milioni bottiglie fra tutte.
Un altro caso emblematico è il Lambrusco, nato con il metodo ancestrale secoli fa (come il Prosecco e tanti vini emiliani compreso i Piacentini), diventato un vino frizzante, tutt’ora su 390 milioni di bottiglie (escluso contenitori alternativi) distribuite in Italia e nel mondo, il 95% è ancora frizzante con qualche milione di bottiglie di metodo tradizionale/classico.
Piacenza anch’essa ha una forte tradizione di vini frizzanti, molti con il fondo (bottiglia torbida), in proporzione molto pochi i vini spumanti, ancor meno le etichette di metodo tradizionale.

Piacenza ha delle grandi potenzialità inespresse, anche fra i vini spumanti. Leader della zona è sicuramente la Val Tidone per volumi e numero etichette, sentendo l’influenza dei cugini pavesi, l’altro Oltrepò, dove le valli del torrente Versa e Tidone sembrano due percorsi fra cantine spumeggianti naturali. Qui Pinot(s) e Malvasia, Riesling e Moscato, Cortese e Ortrugo e Chardonnay diventano uve ideali per vinificazioni in bianco di frizzanti e spumanti.

Nella zona pavese il numero di bottiglie e di etichette è significativo, soprattutto partendo da uve Pinot Nero, nella versione rosè e bianco, mentre i piacentini puntano molto su Ortrugo, Malvasia, Chardonnay. Le altre valli piacentini presentano alcune chicche di pregio, ma pochi volumi: ogni etichetta non va oltre le 10.000 unità, mediamente intorno a 4000 bottiglie per circa una trentina di etichette. In totale parliamo al massimo di 450.000 bottiglie di vini spumanti per tutta la provincia di Piacenza e di imbottigliatori fuori zona.
Piacenza paga la poca dimensione e notorietà sicuramente per un eccesso di Doc, di tante etichette, senza una identità territoriale forte, una etichetta di grande impatto, una enorme differenza fra 4 aziende-marchio e le altre 50-60 aziende private familiari sparse. In questo contesto però ci sono delle ottime etichette, poco conosciute, ma meritevoli e a prezzi decisamente competitivi.
Ottimi spumanti metodo tradizionale costano al pubblico intorno a 12-16 euro, il metodo italiano intorno a 6-8 euro la bottiglia. Abbiamo fatto una degustazione comparata, etichette anonime, con 5 amici (non piacentini) grandissimi degustatori di ex guide italiane e straniere. Ecco cosa è emerso nelle degustazioni dell’estate 2017. Non facciamo graduatorie, ma citiamo solo le etichette che hanno raggiunto almeno il giudizio di << molto buono, minimo 86/100 di punteggio>>.
Vicobarone Cantina – Sheraton Ortrugo brut 2016, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio Ortrugo in purezza
Romagnoli Az. Vitivinicola – Il Pigro brut cuvée VSQ 2012,metodo tradizionale, uvaggio 70% Pinot Nero e Chardonnay
Colombarola Travini – Gran Cuvée extra brut VSQ s.a., metodo tradizionale, uvaggio 70% Chardonnay e Pinot Nero
Illica Fabrizio e Paolo – Fleur spumante brut VSQ biologico s.a., metodo italiano, uvaggio 100% Barbera doc Colli Piacentini
Valtidone Cantina – Spumante Malvasia dolce, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio 100% Malvasia di Candia
La Bertuzza – Spumante Elèn brut VSQ , metodo italiano, uvaggio libero Ortrugo, Chardonnay, Riesling
Piacentini Fratelli – Sensazioni brut VSQ, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay 100%
Bonelli Fratelli – Anacleto Il Fondatore brut VSQ millesimo 2011, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay
Zerioli – I Cipressi Ortrugo spumante brut, Doc Colli Piacentini, metodo italiano, uvaggio 100% Ortrugo
Torre Fornello – Olubra VSQ, metodo tradizionale, uvaggio Marsanne in purezza
Perini&Perini 4 Valli – Perini&Perini brut VSQ, metodo italiano, uvaggio Pinot Nero, Chardonnay, Ortrugo
Casa Bella Viticoltori Arquatesi – Il Volpino Casa Bella extra dry, Doc Colli Piacentini Monterosso val d’Arda, metodo italiano, uvaggio Ortrugo, Malvasia, Trebbiano, Sauvignon
Campana Cantina – Perla spumante brut VSQ, metodo italiano, uvaggio libero Pinot nero Chardonnay Ortrugo,
Mossi – Cà del Morino spumante brut VSQ s.a., metodo tradizionale, uvaggio Ortrugo70%, Chardonnay 15%, Barbera 15%
Cardinali Az Agr – Nature Cardinali brut, Doc Colli Piacentini Monterosso val d’Arda, metodo tradizionale, uvaggio Malvasia, Ortrugo, Chardonnay, Sauvignon, Moscato, Marsanne
Terzoni Claudio Az – Terzoni VSQ Pinot Nero, metodo tradizionale, uvaggio Pinot Nero 100%
La Tollara Az – Blanc de Blancs brut VSQ millesimo 2009, metodo tradizionale, uvaggio Chardonnay in purezza
Da segnalare anche: Tenuta Pernice VSQ Chardonnay brut metodo italiano ; Badenchini VSQ Chardonnay brut metodo italiano; Podere Pavolini VSQ Lady Giò metodo classico brut; Az Vit. Pusterla VSQ brut metodo italiano Pusterla Pinot Nero-Chardonnay; Villa Rosalba VSQ metodo classico Pinot Nero brut; Piani Castellani-Manzini Cantina Ortrugo Doc Colli Piacentini brut metodo italiano
Giampietro Comolli
OVSE-CEVES. Fondato nel 1991 da Giampietro Comolli e da Mario Fregoni. Oltre 200 tesi sperimentali italiane e straniere. Primo osservatorio economico dei vini italiani, specializzato in spumanti e frizzanti, analisi mercati, consumi, tendenze. Strumento per enti e imprese. Associa un panel mondiale di 1854 addetti. Svolge due sondaggi annui in Italia con 5400 referenti fissi. Presente in 32 Paesi. Una storia a garanzia di trasparenza, armonizzazione dati, stima e dati reali.
People’s voice: Rete Linkedin Updates Group (294 Testimonials in 48 Paesi)
Authory&Sources&Parties: Insee, Oemv, Justdrinks, Winesas, Allt-Om-Vin, Inao, Uniao, WSA, Aawe, Vinoespumoso.es, Schaumwine, Pezsgo, FranceAgrimer, Echos, Istat, Ice, Eurostat, AcNielsen, DataBank, Iwsr/GDR, UbiFrance, Vinsphère, BullesMonde, RaboBank, Uffici Dogane, ShankeDN, Oeno, Snooth, Crunchbase, Vintank, Tns Hofmeyr-UK, Dwi-DE
Founder&Chairman
Italian Bubble Wine Economic Observatory–O.V.S.E. – C.E.V.E.S.
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Redazione Newsfood.com