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Gruppo Clai: carni e salumi 100% italiani, dai campi alla tavola

Gruppo Clai: carni e salumi 100% italiani, dai campi alla tavola

By Giuseppe

Rassegna stampa articoli e video CIBUS 2018 (Clicca qui)

 

Cibus 2018, 7-10 maggio  – Fiere di Parma – Pad.03/Stand B030

 

Gruppo Clai: qualità italiana dai campi alla tavola

 

Tradizione, qualità e artigianalità italiana: i brand del Gruppo, Zuarina e CLAI, propongono carni e salumi 100% italiani che arrivano da suini nati e allevati in Italia attraverso una filiera integrata di proprietà

Maggio 2018 – Rispetto della tradizione, della qualità e dell’artigianalità italiana. Il Gruppo Clai si presenta alla vetrina di Cibus 2018proponendo al mercato la sua dimensione di “Gruppo” che opera sul mercato nazionale e internazionale con diverse specificità distintive, come la selezione di carne esclusivamente 100% italiana che arriva da suini nati e allevati in Italia attraverso un filiera integrata di proprietà.

 

Il Gruppo Clai opera sia nel settore dei salumi che in quello delle carni fresche bovine e suine, con una filiera formata da soci lavoratori e da soci allevatori. Il Gruppo coltiva terreni, gestisce l’allevamento proprio e il conferimento del bestiame da parte dei soci allevatori, inoltre  svolge internamente ogni fase della lavorazione, dalla macellazione alla produzione, controllando l’intera filiera delle carni.

 

Filiera di soci allevatori e non solo. La filiera del Gruppo Clai integra e garantisce il patrimonio della tradizione con le nuove esigenze nutrizionali e gli stili di vita del moderno consumatore. La tavola dei consumatori è raggiunta non solo attraverso i diversi canali di vendita in cui opera la cooperativa (GDO, ingrosso, dettaglio, HoReCa) ma anche attraverso la rete locale di punti vendita propri, in cui si sviluppa un rapporto quotidiano con il consumatore finale.

 

 

I due brand del Gruppo Clai: Zuarina e Clai

 

Zuarina, storico salumificio di Langhirano, conta una secolare esperienza nell’artigianalità del “saper fare” il prosciutto di Parma. Rinomato per la sua caratteristica dolcezza, è un prodotto conosciuto e apprezzato nelle location più prestigiose, proprio per la costanza qualitativa dei propri prosciutti.

Per il prosciuttificio il 2017 è stato un anno molto positivo in particolare per il consolidamento della posizione commerciale in Giappone, Francia e Stati Uniti e per la partecipazione a Fico Eataly World. Per Zuarina l’obiettivo del 2018 è continuare il trend di crescita grazie alla sua riconosciuta qualità, agli investimenti su attività di formazione in co-marketing con i clienti e alle attività di comunicazione, che ruoteranno attorno al claim “Generazioni di cose buone”. In assortimento, dalla seconda metà dell’anno, vi sarà anche l’Antico Rustico Zuarina, un prosciutto lavorato con tutto l’antico “saper fare” e stagionato nel rustico adiacente allo stabilimento.

 

Il fatturato di Zuarina nel 2017 è stato di 12 milioni di euro circa, con l’export che incide per il 40%. La particolarità dell’approccio estero di Zuarina è costituita dall’alto livello dei clienti serviti. Dagli hotel di lusso di Dubai, ai ristoranti esclusivi nel Principato di Monaco, per finire ai recenti accordi di collaborazione con importanti catene giapponesi, dove sono state organizzate delle sessioni formative di preparazione e degustazione del prosciutto. Da segnalare la particolare attenzione che la proposta “BIO” di Zuarina sta riscontrando sul mercato francese, svizzero e tedesco.

 

 

CLAI, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi, è una cooperativa agricola che opera nell’agroalimentare sia nel settore dei salumi, con una particolare specializzazione nel segmento del salame, che in quello delle carni fresche bovine e suine. Due sono gli stabilimenti principali: quello di Sasso Morelli di Imola (BO) dedicato alla produzione dei salumi e quello a Faenza (RA) dedicato alla macellazione e al sezionamento dei bovini e dei suini, adottando le procedure operative più avanzate per assicurare il benessere animale e alti standard di qualità nel sistema di trasformazione e lavorazione.

 

CLAI viene fondata nel 1962 per dare una risposta imprenditoriale alle esigenze di allevatori e agricoltori alle origini del “miracolo italiano” del dopoguerra e si è successivamente sviluppata sia per crescita interna che attraverso l’integrazione con altre cooperative agricole, diventando un importante polo di produzione, lavorazione e trasformazione di carni e salumi. La storia di CLAI è basata su un legame strettissimo tra le persone e con il territorio, permeato da un forte senso di comunità. I valori fondamentali dell’azienda risiedono nell’esperienza degli uomini CLAI che, con dedizione e anni di lavoro, hanno reso concreto e vissuto il patto intergenerazionale, vero fondamento di questa impresa.

La loro passione (siamo alla terza generazione) ha saputo coniugare l’arte della salumeria con il meglio del proprio territorio, valorizzando particolarmente le qualità del suino pesante allevato nella Pianura Padana.

 

Il fatturato di CLAI del 2017 è stato di 260 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni lo sviluppo del comparto export è stato continuo e costante, fino a raggiungere nell’ultimo anno l’incidenza del 19% sul fatturato. Le esportazioni hanno sbocco in oltre 30 nazioni differenti, anche se i volumi si suddividono principalmente tra Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania.

 

 

Il Gruppo Clai: 17 milioni di investimenti

 

Per CLAI è in corso un investimento di circa 15 milioni di euro, che prevede importanti ampliamenti sia dello stabilimento di produzione e stagionatura salumi di Sasso Morelli (Imola), che dello stabilimento di macellazione di Faenza. Mentre per Zuarina sono previsti investimenti per oltre 2 milioni di euro per lo stabilimento di Langhirano.

 

Qualità, innovazione e rispetto per l’ambiente

 

Tra il 2003 ed il 2004, CLAI è stata la prima azienda in Italia nel settore salami a costruire un impianto di produzione ad elevata automazione, oggi in corso di ulteriore sviluppo. L’ultima innovazione introdotta è il dispositivo “Meat Master”, un avanzato sistema tecnologico che analizza la carne in procinto di essere lavorata, garantendone il controllo istantaneo delle caratteristiche nutrizionali. Ciò consente di accrescere la qualità produttiva e garantire la sicurezza e l’uniformità d’impasto di ogni lotto di carne. Una tecnologia all’avanguardia, a supporto del talento, delle capacità e della passione del personale CLAI.

 

La sensibilità nel campo della sostenibilità ambientale è sempre stato un elemento distintivo di CLAI: un esempio concreto è la realizzazione dell’impianto di biogas per la produzione di energia elettrica e calore da sottoprodotti aziendali. Il progetto è stato sviluppato sulla base di un’analisi effettuata dai dati provenienti dal piano annuale di alimentazione con l’obiettivo di produrre energia, attraverso la valorizzazione di sottoprodotti e scarti di macellazione.

 

Giovani e politiche occupazionali

 

Negli ultimi dieci anni, oltre ad aumentare il fatturato, CLAI ha aumentato il proprio organico di 85 persone. CLAI è anche una Cooperativa “giovane” (età media 43 anni e gli under 35 sono il 22,39% dei dipendenti) che crede nel cambio generazionale.

 

In questo ambito gli obiettivi del Gruppo sono chiari: istruire e formare studenti pronti per il mondo del lavoro. In concreto, da molti anni CLAI sta attuando progetti di alternanza scuola-lavoro con Istituti Superiori di 2° grado e ha raggiunto accordi con l’Università di Bologna per tirocini curriculari e realizzato tirocini estivi con Istituti Tecnici. Inoltre, ha progetti attivi con vari Enti di Formazione, come lo IAL Emilia Romagna per la formazione di “Tecnici della produzione e promozione delle tipicità enogastronomiche e del territorio”, IRECoop Emilia Romagna e FISM Toscana.

 

Il percorso di marca

 

Dal giugno 2017 il Gruppo Clai ha inserito nel proprio organico un nuovo Responsabile Marketing, con l’obiettivo specifico di accelerare il percorso verso la marca, che meglio sintetizzi l’orientamento alla qualità auspicato dalla proprietà. Il primo step di quello che è stato denominato da parte di CLAI “Progetto Valore” è stato indagare sull’attuale posizionamento, punto basilare nella costruzione di una nuova identità di marca. A tal fine è stato necessario, attraverso una ricerca realizzata da EuroMediaResearch, recuperare informazioni sul percepito attuale di CLAI, sulla situazione in essere e sui trend futuri di tutti gli attori del mercato. Contestualmente CLAI ha inziato all’interno dell’azienda una riorganizzazione della struttura di vendita basata su:

 

  • l’integrazione delle reti vendita CLAI e Zuarina con segmentazione di aree, canali e mandati;
  • una nuova ripartizione dei lavori degli uffici commerciali, con l’obiettivo di seguire al meglio il processo dell’ordine di vendita, ottimizzando in particolare la fase del “customer care”;
  • il coinvolgimento di tutti gli operatori e le funzioni aziendali in percorsi di formazione per accrescere la cultura di qualità, assistenza ed orientamento al cliente.

 

Dal punto di vista marketing con la definizione del nuovo posizionamento di CLAI, l’azienda di Imola annuncia che sarà fatto un restyling del marchio, sarà ripensato un nuovo mood di comunicazione e proposta una nuova brand identity. Dal punto di vista commerciale, invece, con gli interventi sulla rete di vendita fatte in alcune zone d’Italia, l’obiettivo di CLAI sarà di migliorare la distribuzione del marchio e il conseguente percepito sul mercato.

Il percorso “Progetto Valore” è solo agli inizi ma rimane fondamentale per conseguire gli obiettivi e partecipare alla costruzione di valore del Gruppo Clai.

 

Tra tradizione e innovazione: dal Blogger Day al CLAI Gourmet …

 

CLAI continua il percorso impostato negli anni scorsi sulle attività di influencer marketing e di celebrity endorsement, coinvolgendo personaggi noti al grande pubblico o nuove figure “socialmente” riconosciute (relazioni comunque fondate reciprocamente su valori di credibilità, competenza e affidabilità), per emozionare e coinvolgere lo spettatore-consumatore. È di pochi giorni fa il successo del CLAIBlogger Day, format trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di CLAI, realizzato all’interno dell’esclusiva Sonia Factory di Sonia Peronaci, che ha visto sfide a colpi di recette tra 9 blogger.

 

Confermati anche quest’anno come testimonial della CLAI, la coppia diventata famosa a MasterChef 2015, Erica Liverani e Lorenzo De Guio, protagonisti della mini web serie che ha raggiunto 800mila visualizzazioni sul profilo Facebook CLAI.

 

Dopo il successo dell’anno scorso, viene confermato anche CLAI Gourmet, un viaggio itinerante di ricette ideate da CLAI insieme al Ristorante San Domenico di Imola, 2 Stelle Michelin: una selezione di collaborazioni sul territorio italiano con ristoranti e locali, riconosciuti per la loro autentica “artigianalità italiana” e per la profonda attenzione nel selezionare e abbinare tra loro le migliori materie prime. L’obiettivo è quello di far conoscere al consumatore del posto i prodotti CLAI, salumi e carni garantiti e controllati nel rispetto della tradizione, della qualità, della genuinità e della sicurezza.

 

PROGRAMMA STAND GRUPPO CLAI A CIBUS

Lo stand “Gruppo CLAI – Carni e Salumi” è posizionato nel Padiglione 3 – fila B 030

 

Lunedì 7 maggio
dalle ore 12:30 alle 15:00 e dalle 16:30 alle 18:30, show-cooking dello chef Max Mascia (2 Stelle Michelin con il Ristorante San Domenico di Imola)

 

Martedì 8 maggio
dalle ore 12:30 alle 15:00, show-cooking dello chef Max Mascia (2 Stelle Michelin con il Ristorante San Domenico di Imola)

 

Martedì 8 maggio
dalle ore 16:30 alle 18:30, degustazione proposta dagli esperti salumieri delle Macellerie del Contadino CLAI

 

Mercoledì 9 maggio
dalle ore 12:30 alle 15:00 e dalle 16:30 alle 18:30, show-cooking di Erica Liverani e Lorenzo De Guio (MasterChef 2015)

 

Giovedì 10 maggio
dalle ore 12:30 alle 15:00, degustazione proposta dagli esperti salumieri delle Macellerie del Contadino CLAI

 

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