Blue Sea Land 2019, avviato il tavolo tecnico alla Regione Siciliana

13 Giugno 2019
Blue Sea Land 2019, prende forma l’VIII edizione dell’Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente
Maurizio Ceccaioni
Il 12 giugno 2019, durante un incontro a Palermo organizzato dal Dipartimento degli Affari Extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana, si è discusso della prossima edizione di Blue Sea Land, l’Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente.
Presenti all’incontro, presieduto dal Dirigente Generale della Regione Siciliana Salvatore Giglione, i rappresentanti dei vari Dipartimenti degli assessorati regionali interessati, le associazioni di categoria, enti pubblici, privati e imprese.
Blue Sea Land, giunta alla sua VIII edizione, si svolgerà a Mazara del Vallo dal 17 al 20 ottobre 2019. È questa una delle principali manifestazioni siciliane e punta alla promozione della ‘green, blue, bio e circular economy’ nelle filiere produttive, contribuendo a stimolare le “buone pratiche”, che favoriscono la rigenerazione delle risorse naturali, l’innovazione nei processi produttivi e la creazione di opportunità per nuove figure professionali.
Blue Sea Land, promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu, con il supporto del Centro di Competenza Distrettuale, la collaborazione della Regione Siciliana e il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, non è solo un momento di confronto e dibattito sulle best pratics in previsione di scenari futuri che interesseranno sempre più la vita dei Paesi che si affacciano sulle due sponde del Mediterraneo. Ma anche, forse principalmente, un incontro interculturale tra rappresentanti di popoli dalle diverse etnie e religioni.
Come già dalla precedente edizione, a Blue Sea Land 2019 parteciperanno anche rappresentanti dei Paesi aderenti allo IORA (Indian Ocean Rim Association) impegnati anche loro nello sviluppo del dialogo globale sulla Blue Economy.
Durante la presentazione della prossima edizione di Blue Sea Land, l’ing. Giglione ha evidenziato nell’incontro, il pieno sostegno a questo evento da parte della Presidenza della Regione Siciliana, specie per i temi affrontati nel corso delle edizioni precedenti, che hanno visto la Sicilia al centro del Mediterraneo.
Blue Sea Land 2019, per il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, e quello del Centro di Competenza Distrettuale, Giovanni Basciano, sarà «Una tappa fondamentale a livello nazionale in vista dell’Expo Dubai 2020».
Tra le tematiche annunciate da Carlino e Basciano per la prossima edizione di Blue Sea Land, la sostenibilità ambientale, con particolare riferimento al sistema pesca, e la problematica delle plastiche in mare.
In rappresentanza del Comune di Mazara del Vallo, ha partecipato l tavolo tecnico, l’assessore all’Innovazione, Vincenzo Giacalone, ha dichiarato anche a nome del sindaco, Salvatore Quinci, che il contributo dell’Amministrazione sarà fattivo anche a livello organizzativo, per il successo della VIII edizione di Blue Sea Land, perché «Sosteniamo tutte quelle iniziative che hanno l’obiettivo della valorizzazione del territorio di Mazara del Vallo e delle sue eccellenze».
Nell’edizione 2018, le strutture ricettive del territorio hanno fatto registrare il tutto esaurito e sono stati circa 150 mila i visitatori che hanno riempito le strade della storica città del trapanese durante i quattro giorni dell’Expo. Erano accreditate oltre 40 delegazioni arrivate da Europa, Mediterraneo, Africa, Medioriente e Asia. Durante la VII edizione del Blue Sea Land, si sono tenuti circa 100 fra convegni e incontri. Per l’organizzazione logistica hanno collaborato 600 studenti, attraverso l’alternanza-scuola lavoro. Infine, è stato registrato l’ennesimo Guinness dei Primati, con un ‘profiterole’ di 230 kg, realizzato dai maestri pasticcieri mazaresi.
Nell’immagine d’apertura, cerimonia di chiusura del Blue Sea Land 2018
Testo e foto di Maurizio Ceccaioni
per Newsfood.com
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