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Commento di Comolli su mega accordo PIATTAFORMA LMVM – TANNICO – CAMPARI

Commento Comolli su mega accordo PIATTAFORMA LMVM TANNICO – CAMPARI

16 luglio 2021
   Non posso che plaudire alla nascita di questa società europea e internazionale che si presenta come specializzata nell’e-commerce wine&spirits. Finalmente oso dire, ma purtroppo non nella forma che da anni,  come Ceves-Ovse osservatorio economico e analisti qualità dei vini e cibi,  proponiamo e auspichiamo!
Abbiamo sempre detto che le platform online fatte in casa, piccole, aziendali, e regionali hanno significato “per partire”, per offrire una sicurezza concreta al produttore a volte restio, per  creare una credibile continuità e rispetto fra il nuovo canale di vendita e i canali tradizionali, con una equa e rapportata valorizzazione del prodotto (prezzo) e del consumatore (soddisfazione).
Come Ovse auspicavamo la costituzione di una grande piattaforma italiana pubblica-privata per il made in Italy a tavola. Questo modello e-commerce è diverso, con tutti i pro e i contro del caso, ma il sistema e i processi logistici sono gli stessi. Piccolo o grande, italiano o europeo, l’approccio fornitore-cliente è sempre lo stesso. Certo la aggregazione e consistenza è importante, ma come saranno gestiti promossi tutti i marchi e le etichette.
E’ sicuramente, visto il valore dell’acquisizione da parte dei francesi, una operazione finanziaria utile per Campari e Tannico. L’indirizzo merceologico e di categoria dichiarato “premium” è significativo. Per questo non sono contrario a una liaison italo-francese… ce ne fossero… senza Opa obbligate o ostili, se questo vuol dire far funzionare al meglio il rapporto domanda e offerta anche a livello di micro imprese o di prodotti a basso valore aggiunto. Infatti in questo modo l’e-commerce non deve essere sono una impresa di vendita, ma soprattutto di servizi per fornitore e cliente, di alleggerimento dei tempi modi e forme per il consumatore.
Tempistica e logistica sono più importanti dell’atto di vendita in se, e la macro-dimensione e macro-visione possono aiutare. Questa operazione potrebbe favorire anche un contenimento dei prezzi al consumatore finale, ma potrebbe anche schiacciare molti marchi (piccoli, regionali…) già in portafoglio. La vendita online è un canale in grande sviluppo e di grandi prospettive, ma è importante che continui a offrire informazioni al consumatore, servizi logistici efficaci, valorizzazione del vino di qualità, sostegno a un consumo orizzontale misurato e aperto, non solo risoluzione delle problematiche operative e quantitative delle cantina.
L’online non deve essere visto come un solo banco vendita prodotti a prezzo indefinito (oggi la stessa etichetta è venduta a prezzi differenti a seconda della piattaforma), ma anche un veicolo di assistenza e consigli di consumo. In poche parole, oggi, post Covid ancora di più, tutto il sistema e il mondo interattivo digitale  ha difronte una crescita e sviluppo sia verticale che orizzontale irreversibile. Ma occorre anche in questo caso, nella libertà consona e irrinunciabile di fare impresa e fare mercato, una governabilità e una gestione dei processi decisionali e operativi indicati da regole trasparenti uguali per tutti …come è successo con il boom industriale di due secoli fa, come per il boom dei lavoratori e lo statuto di guida.
Il “mondo digitale” commerciale è come il mondo della comunicazione via web: internet è fondamentale, utilissimo, ma deve avere alcune regole quando lo stesso metodo-processo di contatto si inserisce in filiere o in canali dove già esistono altri modelli, come il commercio reale. La grande differenza, il grande appeal, la grande sicurezza del futuro delle piattaforme digitali commerciali sarà determinata non solo dai volumi, estensione, orizzontabilità, internazionalità (vedi Amazon e Alibaba..) ma soprattutto da una fornitura di sevizi aggiuntivi, sicurezza di trattamento, tempi e modi, logistica e informazione continua corretta e utile per il consumatore finale che così si sente tutelato. Su questo il Consiglio d’Europa, il Parlamento e la Commissione devono intervenire in modo soft e saggio, e non quando i buoi sono già scappati dalla stalla come succede con le mega società mondiale monopolitistiche del web.

Giampietro Comolli
Newsfood.com
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Giampietro Comolli

Giampietro Comolli
Economista Agronomo Enologo Giornalista
Libero Docente Distretti Produttivi-Turistici

Mob +393496575297

Editorialista Newsfood.com
Economia, Food&Beverage, Gusturismo
Curatore Rubrica Discovering in libertà
Curatore Rubrica Assaggi in libertà

Redazione Newsfood.com
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Qui il comunicato stampa ufficiale Campari – Tannico:

Campari Group acquista una partecipazione del 49% in Tannico, la piattaforma di e-commerce leader in Italia per la vendita online di vini e premium spirit

GLOBAL Finanziari

Confermato l’impegno per lo sviluppo del canale online,

destinato a crescere fortemente anche a seguito dell’emergenza Covid-19

Milano, 5 giugno 2020 – Campari Group annuncia di aver siglato un accordo con tutti gli azionisti-inclusi i principali (il CEO Marco Magnocavallo, P101 SGR e Boox S.r.l., congiuntamente i ‘Venditori‘)-per acquisire una partecipazione pari al 49% di Tannico S.p.A. (‘Tannico’ o ‘Target’).

La struttura dell’operazione prevede che Campari Group rilevi a fermo il 39% del capitale di Tannico e sottoscriva simultaneamente un aumento di capitale riservato per raggiungere una partecipazione complessiva del 49%.

Fondata nel 2013, Tannico è il leader di mercato nelle vendite online di vini e premium spirit in Italia, con una quota di mercato superiore al 30%. Con oltre 7 milioni di visitatori unici negli ultimi 12 mesi, la selezione di Tannico vanta 14.000 vini provenienti da oltre 2.500 cantine italiane ed estere. Oltre ai vini, l’offerta comprende spirit di fascia alta. Sfruttando una comunicazione innovativa per il mondo del vino, una tecnologia avanzata applicata alle vendite online e all’innovativo marketingdigitale, Tannico ha progressivamente esteso la sua attività al canale B2B, offrendo agli operatori professionali del settore servizi a elevato valore aggiunto sia nell’area della gestione dell’assortimento e del magazzino che in quella delle soluzioni personalizzate di consegna.

Nel 2019, Tannico ha realizzato vendite nette pari a €20,6 milioni (secondo principi contabili locali). Il CAGR delle vendite nette negli ultimi tre anni (2016-2019) è stato pari al 50% ca., e tale trend è cresciuto in modo significativo nel primo trimestre 2020, anche a causa dell’emergenza Covid-19, raggiungendo un sostanziale break even gestionale. Dal 2017, Tannico ha ampliato la propria presenza a oltre 20 mercati, tra cui Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.

Il corrispettivo complessivo per l’acquisto della partecipazione del 49% risulta pari a €23,4 milioni. Al 31 dicembre 2019 la liquidità netta detenuta da Tannico è pari a €1,6 milioni. Il corrispettivo sarà finanziato attraverso risorse disponibili e sarà pagato in contanti. In base all’accordo di investimento, Campari Group avrà la possibilità di incrementare la partecipazione al 100% a partire dal 2025, in base a determinate condizioni.
Il perfezionamento della transazione è previsto entro la fine di luglio 2020.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group: ‘Quale parte essenziale del nostro percorso di trasformazione digitale, l’e-commerce costituisce un canale strategicamente rilevante per il nostro business. A tale proposito, Tannico, la principale piattaforma di e-commerce per vini e premium spirit in Italia, rappresenta una soluzione unica e strategica per i nostri obiettivi di sviluppo commerciale. Facendo leva sull’esperienza di Tannico, saremo in grado di accelerare i nostri piani di sviluppo nell’e-commerce, canale già in crescita, ma destinato a diventare ancora più strategico a seguito delle probabili durevoli modifiche nel comportamento dei consumatori indotte dall’emergenza Covid-19, migliorando significativamente le nostre competenze in ambito digitale. Con il nostro supporto Tannico potrà inoltre accelerare fortemente il proprio sviluppo internazionale e nell’area dei servizi B2B, incrementando ulteriormente la velocità già estremamente ragguardevole della propria crescita.‘.

Marco Magnocavallo, Chief Executive Officer e Co-fondatore di Tannico: ‘In questo periodo di grandi cambiamenti per le dinamiche di acquisto dei consumatori sempre più vicine al mondo online, è fondamentale per Tannico avere le risorse necessarie per uno sviluppo ancora più accelerato senza mai sacrificare la parte di curation che ci contraddistingue. Con Campari Group abbiamo trovato un partner ideale che potrà aiutarci a consolidare la leadership sul mercato italiano così come ci permetterà di espandere in modo significativo la nostra attività all’estero e nel mercato B2B.’.

Andrea Di Camillo, Founding Partner di P101 SGR: ‘Come P101 e in nome degli altri investitori, che con noi hanno creduto in Tannico fin dal 2015, siamo estremamente soddisfatti di quest’operazione che ci permette di segnare la strada verso il disinvestimento da una delle nostre partecipate ma anche di fare un pezzo di cammino Pagina 2 di 2 insieme a una tra le più belle aziende italiane. Quest’operazione evidenzia che la tecnologia e il venture capital sono ‘alleati’ delle corporate che come Campari Group sanno guardare al futuro prossimo ma anche di lungo termine.’.

Vitale&Co S.p.A. e Chiomenti Studio Legale hanno agito in qualità di consulenti per P101 SGR in questa transazione. Pedersoli Studio Legale e McDermott Will&Emery hanno agito come consulenti per Campari Group.

 

Redazione Newsfood.com
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