Lo squalo. Abbiamo imparato a conoscerlo come padrone dei mari, sorta di killer spietato capace di sterminare legioni di bagnati. Film come quello di Spielberg hanno rafforzato tale idea,
trasformando la pinna triangolare e la bocca a falce in segnali di paura.
Ora, lo squalo è diventato ingrediente per polpette.
Il merito (o la colpa) di due sorelle caraibiche, titolari di una catena di fast a Brooklyn, USA. Ad ispirare le signore, un viaggio in madrepatria. A Trinidad, le polpette di squalo sono
piatto tradizionale, offerto dai banchetti popolari posti agli angoli delle strade.
Allora, il piatto è sbarcato negli States. Il predatore dei mari viene pescato, privato dei denti, messo in macerazione per 12 ore e servito con salsa di coriandolo e tamarindo. Complice
il prezzo contenuto (meno di 10 dollari) gli hamburger di squalo stanno avendo un buon successo.
Matteo Clerici