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Un accordo per il grano duro di Sicilia

Dal 1° gennaio scorso è diventato operante per i panificatori siciliani l’accordo di filiera per la tutela e la valorizzazione del grano duro di Sicilia, patrocinato dal Consorzio
Crisma, i fornai aderenti, che dovranno uniformarsi a un apposito protocollo, potranno garantire la propria clientela sull’utilizzo del prodotto tutelato con un manifesto riportante la scritta:
«Il pane più buono è fatto col miglior grano», e il marchio del Consorzio Crisma.

La firma degli accordi con le singole associazioni provinciali panificatori della regione si sta completando in queste settimane, ma sono già molte centinaia i fornai che hanno aderito.

«Solo qui, tra Palermo e provincia, sono più di 850», sottolinea con legittima soddisfazione Antonino Buscemi, presidente dell’associazione provinciale palermitana di
categoria e coordinatore regionale dei panificatori.

Il Consorzio Crisma – Grano duro di Sicilia, presieduto da Sandro Puglisi, raccoglie 650 coltivatori di grano e 16 mulini. L’attività, svolta di concerto con il ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali, ha come obiettivo la realizzazione di iniziative volte a favorire l’aggregazione dei produttori siciliani, accrescere e valorizzare le produzioni agricole
locali e promuovere il «grano duro di Sicilia». In questa prospettiva, l’accordo con i panificatori completa il progetto di integrare, all’interno della filiera del grano duro, e in
un quadro progettuale comune, gli operatori delle fasi di produzione e trasformazione.

Al 31 dicembre scorso, già quattro associazioni provinciali panificatori avevano sottoscritto il protocollo d’intesa con il Consorzio Crisma: Messina, Enna, Ragusa e Palermo. Nel
capoluogo regionale, la firma è avvenuta il 27 dicembre, nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la Camera di Commercio. Erano presenti il presidente dell’Ente camerale,
Roberto Helg, il presidente dei panificatori, Antonino Buscemi, e il presidente di Crisma, Sandro Puglisi.

Questi gli obiettivi posti dal protocollo d’intesa :

– la valorizzazione, la tutela e la tipicizzazione delle varietà e dei prodotti della trasformazione del «Grano duro di Sicilia«;

– la redazione, l’approvazione e la certificazione di un disciplinare di produzione della filiera cerealicola siciliana;

– il riconoscimento DOP (o strumenti analoghi) sulle produzioni di «Grano duro di Sicilia» e suoi derivati;

– l’aggregazione dei produttori della filiera cerealicola;

– il trasferimento delle innovazioni tecnologiche e di processo;

– la progettazione e lo sviluppo di specifici progetti inerenti la filiera cerealicola;

– l’affiancamento delle imprese coinvolte nel processo produttivo della filiera cerealicola siciliana;

– l’assistenza, la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori del settore.

In questi giorni si sta completando la formalizzazione degli accordi tra il Crisma e associazioni panificatori delle altre province siciliane. In base alle intese, l’adesione dei singoli
panificatori è del tutto gratuita. Oltre a poter esporre l’apposito manifesto identificativo, con il marchio del Consorzio e la scritta: «Il pane più buono è fatto
col miglior grgano», gli aderenti potranno esporre anche il marchio «Prodotto con Grano duro di Sicilia» e ottenere la certificazione di filiera, di cui Crisma è
già in possesso.

Il tutto, sottolinea Buscemi, «a garanzia di salubrità e di origine di un prodotto legato a un territorio tradizionalmente vocato alla produzione di grano duro».

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