Lo spettro della recessione negli Stati Uniti ha spinto la Federal Reserve ad abbassare nuovamente i tassi d’interesse di mezzo punto percentuale. Adesso il tasso di riferimento è al 3
per cento. Quello di ieri è il quinto taglio effettuato dalla Banca centrale statunitense nel giro di quattro mesi.
Negli Stati Uniti la macchina economica arranca: lo 0,6 per cento di crescita del Pil nel quarto trimestre del 2007 è un dato ben al di sotto delle attese. Il presidente George Bush, che
non vuole si usi la parola «recessione», si dice fiducioso che l’economia statunitense si riprenderà presto.