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Export in crescita per le carni britanniche

Agnello Gallese IGP

La Gran Bretagna si appresta a chiudere il 2009 con un bilancio complessivo sulle esportazioni di carne bovina e ovina davvero ragguardevole. A confermarlo sono i dati, aggiornati a settembre
2009, diffusi da Eblex (Beef and Lamb Sector Company) e HCC (Hibu Cig Cymru), gli enti – rispettivamente inglese e gallese – che si occupano dell’esportazione e della promozione di carne in
Europa.
 
Nonostante la particolare congiuntura economica, infatti, l’industria delle carni d’oltremanica registra dati tutti positivi, soprattutto per quanto riguarda i rapporti commerciali con l’Italia
che si rivela essere uno dei principali importatori di carne ovina e bovina britannica.
 
Per quanto riguarda il beef, ovvero la carne bovina, la Gran Bretagna ne ha esportato nel nostro Paese ben 5.325 tonnellate (su 59.354 tonnellate vendute in tutto il mondo), pari a 65% rispetto
al 2008 e per un valore di circa 30 milioni di sterline (dati a settembre 2009).
Con questi numeri l’Italia si “piazza” al quarto posto nella lista dei paesi importatori di carne bovina inglese, dopo i Paesi Bassi, la Francia e l’Irlanda.
 
Considerevoli sono anche i dati relativi all’esportazione di carne ovina. L’agnello, infatti, grazie alle sue qualità organolettiche e alle sue notevoli caratteristiche nutrizionali, sta
riscuotendo grande successo soprattutto in Italia e, sebbene il 70% venga consumato in occasione delle festività di Pasqua e di Natale, questo prezioso alimento è presente sul
mercato per 12 mesi all’anno rappresentando un’eccellente alternativa alle altre carni comunemente consumate.  
 
Nei primi nove mesi del 2009 l’Italia ha importato 2.911 tonnellate di carne ovina (su 64.245 tonnellate vendute in tutto il mondo), pari al 41% in più rispetto all’anno precedente e per
un valore di 11 milioni e mezzo circa di sterline. Rispetto al nostro Paese, importano più carne d’agnello solo la Francia, il Belgio, la Germania e l’Irlanda.  
La tradizione dell’allevamento e della produzione di carne in Gran Bretagna è secolare: grazie a questa storia fatta di conoscenze e professionalità e ad uno sviluppo delle tecniche
di produzione, oggi, la carne proveniente dagli allevamenti inglesi è di qualità, sicura e garantita dalla rintracciabilità di filiera. Oltre a queste garanzie, il suo
successo dipende anche dalle caratteristiche organolettiche (tenerezza e sapore su tutti) che soddisfano appieno il desiderio dei consumatori.
 
“I risultati relativi alle esportazioni sono molto positivi ed incoraggianti – afferma Jeff Martin, responsabile Eblex e HCC in Italia – le carni rosse britanniche sono presenti su quasi tutto il
territorio italiano: nelle principali catene della grande distribuzione, nei cash and carry, rivenditori per la ristorazione e catering. Abbiamo delle basi molto solide e pensiamo di poter fare
ancora meglio il prossimo anno. Il mercato italiano è per noi molto importante e attiveremo molte iniziative che attestino ulteriormente la qualità di questi prodotti”.

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