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Viterbo: dimensionamento scolastico, presentato il nuovo piano

By Redazione

Viterbo – Presentato stamattina – nell’aula magna del liceo classico Mariano Buratti – ai sindaci della Tuscia il nuovo piano di dimensionamento scolastico, il progetto, redatto da
un’apposita commissione, è la sintesi delle istanze territoriali che rispondono alle normative vigenti in materia. A illustrare il piano ai primi cittadini l’assessore alla Pubblica
istruzione Aldo Fabbrini e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Romolo Bozzo.

Il piano di dimensionamento scolastico riguarda sia le scuole di primo grado (infanzia, elementari e medie) sia quelle di secondo (istituti superiori). Nessuna scuola è stata soppressa,
alcune sono passate a diverse dirigenze o sono state accorpate a istituti comprensivi. “Il nuovo progetto – spiega l’assessore Aldo Fabbrini – prevede, come dal quadro normativo regionale,
più istituti comprensivi per un modello scolastico più efficace. Sono nati nuovi indirizzi per modernizzare l’offerta formativa per la scuola secondaria”.

L’ottica con cui la commissione ha realizzato questo piano è quella di garantire agli utenti una più agevole fruizione del servizio di istruzione. “I requisiti di dimensionamento
ottimale – dice ancora l’assessore alla Pubblica istruzione – sono stati individuati in rapporto alle esigenze e alla varietà delle situazioni locali e alla tipologia dei settori di
istruzione. Quello che è stato fatto quindi consegna al territorio un sistema più razionale, meno frastagliato che risponde alle esigenze territoriali”.

Anche il dirigente Bozzo ha parlato del progetto di dimensionamento in termini di modernizzazione dell’offerta. “Il percorso che ha portato la commissione – continua Romolo Bozzo – al progetto
è stato di condivisione e il risultato è la sintesi di diverse proposte. Sicuramente si poteva essere più coraggiosi ma questo non significa che nulla possa essere mutato”.

Il piano è infatti aperto, nei prossimi anni sarà possibile integrarlo o modificarlo in base alle esigenze dei territori e dei comuni. Attualmente gli accorpamenti rispondono
anche ad esigenze numeriche di densità demografica e di iscrizione.

In allegato il quadro completo del piano di dimensionamento sia per le scuole di primo grado che per quelle di secondo. In neretto è specificato il comune dove risiede la direzione. “IC”
sta per istituto comprensivo, “DD” direzione didattica e “SM” scuola media. Nella griglia a sinistra gli accorpamenti prima del dimensionamento a destra quelli attuali.

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