FREE REAL TIME DAILY NEWS

Venaria Reale e Leonardo si incontrano sotto la Mole

Venaria Reale e Leonardo si incontrano sotto la Mole

By Redazione

Nelle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, il volto di Leonardo proiettato a grandi immagini sulle pareti
della Galleria, illumina il percorso della meravigliosa mostra mondiale dedicata a “Leonardo. Il genio, il mito”.

Dal 17 novembre fino al 29 gennaio 2012 le opere del grande genio italiano di tutti i tempi, sarà a disposizione del pubblico. Un successo annunciato con più di venticinque mila
prenotazioni giunti da tutto il mondo.

La Mostra è stata inaugurata, mercoledì 16 novembre, presso la Cappella di Sant’Uberto con una conferenza stampa gremita di ospiti, personalità ed autorità
istituzionali. All’evento erano presenti Piero Fassino, Presidente del Comitato Italia 150 e Sindaco di Torino; Roberto Cota, Vicepresidente del Comitato Italia 150 e Presidente della Regione
Piemonte; Antonio Saitta, Vicepresidente del Comitato Italia 150 e Presidente della Provincia di Torino; Fabrizio Del Noce, Presidente del Consorzio della Venaria Reale; Alberto Vanelli,
Direttore della Reggia di Venaria e Vicepresidente esecutivo del Comitato Italia 150. Ospiti Piero Angela, famoso conduttore televisivo e Arnaldo Colasanti, scrittore.

Nel percorso iniziale si potrà finalmente ammirare l’Autoritratto di Leonardo da Vinci, che è stato custodito nei caveau della Biblioteca
Reale di Torino. “Esplorando il volto di Leonardo” di Piero Angela, invita ad una lunga sosta per seguire l’interessante video di circa sessanta minuti,
dedicata all’esplorazione dell’autoritratto di Leonardo per scoprire come poteva essere il suo volto da giovane. L’idea è di tentare di ringiovanire il volto, partendo dagli elementi
principali dei tratti come: gli occhi, le sopracciglia, il naso, la bocca le guance e la fronte. Sono stati utilizzate le tecniche di ringiovanimento adottati dai R.I.S. con il supporto di un
chirurgo estetico. Piero Angela insieme al grafico Giovanni Stillitano, hanno applicato al volto di Leonardo le stesse tecniche usate nel ringiovanimento dei visi.

Il percorso continua in una camera oscura che ospita, tra altre opere importanti, il “Ritratto di fanciulla”, presunto studio per il volto dell’angelo
della “Vergine delle Rocce” che Bernard Berenson ha definito come “il più bel disegno del mondo”. Alcune opere esposte provengono da Windsor e
dalle gallerie dell’Accademia di Venezia e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.

L’itinerario continua e presenta, l’opera grafica del Maestro attraverso vari temi: l’anatomia umana, il volto, lo studio dei cavalli, le macchine da guerra. Un percorso ricco di sorprese il
Genio e i disegni degli allievi regala la biografia di Leonardo scritta in latino attorno al 1520 ma pubblicata nel 1796. Paolo Giovio, ricorda che il Maestro “Morì in Francia a
sessantasette anni, dolendosi che tra i giovani che affollavano la sua bottega, non vi fosse nessun discepolo di gran fama”. Bottega di Verrocchio (Firenze 1437 – Venezia 1488) Testa di
giovane: Studio di angelo per il “Battesimo di Cristo” del Verrocchio.

Si prosegue con “Il volto di Leonardo nelle testimonianze letterarie e figurative tra realtà e mito”. Le più antiche testimonianze
letterarie ci tramandano Leonardo quale uomo affabile, brillante, generoso e dal volto straordinariamente bello (Paolo Giovio). Il dipinto di Giovan Ambrosio Figino, (Milano 1553-1608), esposto
per la prima volta al pubblico, raffigura Eraclito e Democrito, 1570 circa, olio su tavola di quercia o noce. Collezione privata. Giovanni Domenico Campiglia (Lucca 1692-ROMA 1768) “Ritratto di
Leonardo” del 1754 acquaforte Museo Fiorentino.

Incredibilmente bella la sezione “Il mito di Leonardo nell’arte contemporanea” che si apre con l’Uomo Vitruviano proposto da Mario Ceroli e con il
celebre omaggio di Marcel Duchamp della Gioconda con i baffi; “l’envers dela peinture”, seguono molte opere sul tema dell’Ultima Cena con la ripresa dovuta ad Andy Warhol, ma anche di tanti
altri protagonisti dell’arte del 900 come Spoerri, Nitsch, Recalcati, fino a David LaChapelle con “Last Supper” e al suo emulo Stefano Cantaroni.

Il percorso della mostra si chiude con un’enorme proiezione digitale, sulla parete della Galleria dell’Ultima Cena di Leonardo. Questo spazio
multimediale, consente al visitatore si analizzare nel dettaglio, i particolari delle fisionomie e delle espressioni del capolavoro del Maestro.

Abbinata alla mostra di Leonardo. Il genio, il mito è presente anche la mostra “L’Oro Invisibile”, curata dallo scrittore Arnaldo Colasanti e
realizzata da Giulio Manfredi, creativo e designer di fama internazionale. Giulio Manfredi attraverso le 12 1 sculture in pietre preziose dedicate al Cenacolo di Leonardo, cerca di svelare e
rappresentare il carisma spirituale di ciascuno dei dodici apostoli, i segreti dell’opera leonardesca. I gioielli, nati presso l’Atelier Manfredi a Milano, sono esposti in un’installazione
scenografica che riprende i colori, il movimento, la composizione dell’Ultima Cena.

La visita preventiva delle istituzioni e della stampa, ha regalato un finale legato al buongusto e alla bontà con il catering di HB La Bettola e il Main partner Lavazza.

L’organizzazione dell’evento rappresenta il culmine delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, che hanno avuto il loro cuore a Torino e in Piemonte con Esperienza Italia con
il più grande protagonista. Leonardo.

LEONARDO. IL GENIO, IL MITO
Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, Torino (Italy)
17 novembre 2011 – 29 gennaio 2012

La Venaria Reale
tel.: 39 011 4992300
www.lavenariareale.it
comunicazione@lavenariareale.it

Adriana Cesarò

Newsfood.com

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD