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Telefono Verde Fumo

By Redazione

Il Telefono Verde contro il Fumo (TVF) 800 554 088 dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’ISS è un servizio nazionale anonimo e gratuito che svolge attività di consulenza
sulle problematiche legate al fenomeno tabagismo, «Sportello aperto» al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00, è un collegamento tra Istituzione
e cittadino-utente, un punto d’ascolto e di monitoraggio.

Il TVF si rivolge a:
– chiunque sia interessato alle problematiche legate al Fumo di tabacco
– fumatori e ai loro familiari
– non fumatori
– ex fumatori
– Istituzioni pubbliche e private

E si occupa di:

– fornire una consulenza telefonica al fine di orientare l’utente a riconoscere le proprie risorse;
– dare informazioni su strutture sanitarie pubbliche (Ospedali, ASL) e Associazioni ONLUS censite dall’OssFAD;
– dare informazioni scientifiche sugli effetti sulla salute causate dal fumo di sigarette, sulle terapie e sulla legislazione in materia
– offrire una consulenza per iniziative di sensibilizzazione al problema del tabagismo in un’ottica di promozione della salute
– studi e ricerche sui temi del tabagismo
Il Telefono Verde contro il Fumo (TVF) – 800 554 088 si muove in un’ottica di promozione e prevenzione della salute utilizzando le tecniche di counselling per facilitare l’adozione di stili di
vita sani e l’utilizzo di risorse della comunità in favore della salute.
In particolare si occupa di prevenzione primaria, per la capacità di fornire un’informazione capillare a tutta la popolazione; secondaria, per la fruizione da parte di persone che hanno
o rischiano di avere problemi legati al Fumo; terziaria come punto di riferimento per informazioni o sostegno a chi si trova in fase di cessazione o a chi è a rischio di ricaduta.

Il counselling – La metodologia utilizzata dagli operatori del TVF è il counselling come strumento per attivare e sostenere un processo di cambiamento rispetto alle problematiche
legate al Fumo di tabacco. Nello «spazio» di consulenza telefonica l’utente viene aiutato a riconoscere e a mobilitare risorse personali, familiari e territoriali.
Il counselling telefonico è un intervento strettamente personalizzato, essendo ogni utente diverso dall’altro con un proprio stile di vita, un proprio rapporto con il Fumo e un personale
modo di percepire la problematica. Per questo motivi non ci sono né risposte automatiche, né telefonate predefinite.

A chi si rivolge – Il TVF si rivolge a chiunque sia interessato alle problematiche generate dal Fumo di tabacco e, in particolar modo, naturalmente, ai fumatori.
Gli operatori attraverso un ascolto attivo, analizzano con l’utente la sua domanda d’aiuto, dando informazioni scientifiche sui danni provocati dal fumo di tabacco, un sostegno psicologico e
indicazioni sulle strutture sanitarie che offrono assistenza a chi vuole smettere di fumare.
Il TVF sostiene anche i non fumatori, i familiari di fumatori che nell’anonimato possono avere una consulenza per aiutare un proprio caro e alcuni consigli anche pratici e burocratici su come
muoversi per tutelarsi dal fumo passivo. Il servizio è rivolto anche agli ex-fumatori che avendo smesso di fumare possono trovare un sostegno per affrontare momenti di crisi legati alla
dipendenza fisica e psichica dalle sigarette.
Gli operatori socio-sanitari sono un’altra classe di utenza alla quale è rivolto il TVF, come interlocutore per esporre iniziative, problemi, avere del materiale ma anche come supporto
emotivo per le loro iniziative. Per gli operatori socio-sanitari, il TVF può essere un punto di riferimento per le iniziative locali e nazionali in cui il confronto avviene con esperti
che possono effettivamente accogliere e mettere in relazione le diverse strutture socio – sanitarie.
Il TVF collabora anche con Istituti Scolastici, fornendo materiale informativo sulla tematica Fumo e per progettare, insieme alle scuole, attività di promozione e prevenzione della
salute.

Attività di studio e di ricerca – Attraverso un’attività di studio e ricerca l’équipe del TVF promuove interventi ed iniziative di sensibilizzazione in tema di
tabagismo, per monitorare lo stato di controllo del Fumo nei servizi socio-sanitari (Ospedali, ASL, Scuole), per creare una rete operativa tra le diverse strutture sanitarie e facilitare
l’incontro tra i bisogni dell’utente e i servizi territoriali.
Il TVF ha contribuito alla realizzazione della banca dati delle strutture sanitarie nazionali che hanno attivato un ambulatorio per la cessazione dal Fumo di tabacco.

Dati sull’utenza – I dati presentati si riferiscono al periodo dal 2 maggio 2000 al 30 Aprile 2007 durante il quale sono pervenute 17507 telefonate. La distribuzione delle telefonate per
gruppi di utenti è composta per il 69,2 % da fumatori, per il 3,9 % da ex-fumatori, per il 5,5 % da non fumatori, per il 11,7 % da familiari di fumatori e per il 9,7 % da altra utenza
(giornalisti, medici, operatori socio-sanitari). Per quanto riguarda la distribuzione geografica (Istat, 1995) il numero di telefonate pervenute dal Nord sono il 34,1%, dal Centro il 22,4 %,
dal Sud il 17,6%, dalle Isole il 9,4%. Per il 16,5 % non è stato possibile reperire l’informazione. Dalla distribuzione delle telefonate per classe d’età e genere emerge che sia
per la categoria «Femmine» che per la categoria «Maschi» la classe d’età più rappresentata è quelle comprese dai i 30-59 anni. La distribuzione per
sesso indica che il servizio è stato contattato dal 51 % da donne e dal 49 % da uomini, con un’età media di 45 anni per le donne e di 44 anni per gli uomini. Dall’elaborazione
delle telefonate ricevute gli operatori hanno individuato fondamentalmente i seguenti bisogni: sostegno psicologico; informazioni sulle strutture territoriali; informazioni di tipo medico
sanitario e legislativo. Per quanto riguarda l’abitudine al Fumo, il numero medio di sigarette/die è di circa 20 e la maggior parte degli utenti ha espressamente riferito una motivazione
forte nel tentativo di interrompere l’abitudine al Fumo, riconoscendo tuttavia una difficoltà psicologica nell’attuazione dell’intento. L’utenza è particolarmente interessata al
servizio e alle strutture specifiche per la cessazione da Fumo e reperisce il numero del Telefono Verde contro il Fumo da alcune fonti di informazione: la Stampa (quotidiani e periodici)
risulta essere la principale fonte di informazione seguita da Locandine e altri materiali ricevuti da ASL e Presidi Ospedalieri, TV, Radio, Conoscenti, Internet, il Servizio 12. Gli operatori
riscontrano durante le telefonate la necessità, da parte dell’utente, di un ascolto attento alla propria problematica. Questo dato può anche essere associato alla
possibilità lasciata agli utenti di ricontattare il servizio come supporto durante il percorso di cessazione o di maturazione della scelta di smettere di fumare per l’utente fumatore;
come sostegno per il familiare di un fumatore; come confronto con il non fumatore sui metodi possibili di difesa dal Fumo passivo.

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