Statua di Bossi decapitata in provincia di Vicenza
20 Agosto 2009
Vicenza – La decapitazione della statua del Ministro Bossi a Recoaro, Vicenza, non è solo il gesto di un buontempone, ed è sbagliato
definirlo tale. È invece un atto di estrema violenza simbolica, compiuto per fermare la presenza della Lega nel territorio.
La violenza matura ed esplode anche grazie a comportamenti di questo tipo, che feriscono i simboli prima che le persone o le comunità. Non si può quindi declassare un atto tanto
esplicito e diretto alla bravata di qualche ragazzino, ma bisogna leggerlo come una manifestazione di rabbia, disprezzo e incapacità di confronto democratico che punta a colpire
direttamente la Lega. Bisogna tenere alta la guardia.